Celebrato a Necochea il Giorno dell’Immigrato Italiano

L’iniziativa organizzata dal Crer, Centro Residenti dell’Emilia Romagna capeggiato dal nuovo presidente Silvio Manfredi
Celebrato a Necochea il Giorno dell’Immigrato Italiano

Le celebrazioni di Necochea

Il 3 giugno, nell’ambito della Settimana Italiana a Necochea ideata dalla Società Italiana della città, è stato celebrato il Giorno dell’Immigrato Italiano in Argentina organizzato dal Centro di Residenti dell’Emilia Romagna di Necochea (CRER) nella Piazza Dardo Rocha della città balneare. All’evento hanno presenziato dirigenti di diverse associazioni italiane , tra cui la Società Italiana di Necochea che quest’anno festeggia 130 anni di vita istituzionale, rappresentanti della Dante Alighieri locale, delle associazioni regionali come l’Abruzzo, Le Marche, Basilicata e Piemonte, e naturalmente la comunità emiliano-romagnola di Necochea.

Alla cerimonia hanno fatto da portabandiere i membri del Crer : la bandiera argentina è stata portata dal presidente uscente Marcelo Ghetti, quella italiana da Florencia Ghetti e quella della Regione Emilia Romagna da Olga Cavalca.

Il neopresidente del Crer , il giovane Silvio Manfredi, ringraziando tutti i presenti ha ricordato la figura di Manuel Belgrano. Tra i padri fondatori della Patria Argentina, membro del primo governo patrio nel 1810 e creatore della bandiera argentina, Belgrano era nato a Buenos Aires ma era di origini italiane essendo figlio di Domenico Belgrano Peri, nativo di Oneglia (Liguria). Per questo motivo negli anni ‘90 il Parlamento argentino ha voluto rendere omaggio alla numerosissima comunità italiana (la prima della grande emigrazione) dichiarando il 3 giugno, data di nascita di Belgrano, Giorno dell´Immigrato Italiano, e ricordando così un grande italo-argentino.

Il neopresidente del Crer ha poi annunciato i futuri progetti dell´associazione assieme al consultore Marcelo Carrara, membro dell´Esecutivo della Consulta degli Emiliano Romagnoli nel Mondo orientato agli anziani ed alle nuove generazioni. Infine la Banda Municipale di Musica ha intonato canzoni patrie delle due nazioni e Laura e Corrado, due italiani doc, hanno portato l’offerta di fiori sul monumento dedicato a Belgrano