A Parigi una giornata di studi franco-italiana
Si intitola “Nuove figure professionali. Mediatori della memoria”, la giornata di studi franco-italiana che avrà luogo a Parigi giovedì 10 aprile presso l’Anfiteatro Jean Baptiste Say del Conservatoire National des Arts et Métiers, 292 Rue Saint-Martin (fermata metro Réaumur-Sébastopol o Arts et Métiers). Si tratta di un incontro tra ricercatori e associazioni italiane e francesi sull’importanza del non disperdere la memoria come fattore culturale. L’iniziativa s’inserisce nel quadro del progetto «Nuove figure professionali: mediatori della memoria» cofinanziato dalla Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo. L’entrata è libera ma occorre prenotarsi all’indirizzo patrizia.molteni@focus-in.info. Questo il programma.
Dalle 9 alle 9.30 il benvenuto del Console Generale d’Italia a Parigi, Andrea Cavallari. Introduzione di Claire Scopsi, Laboratoire Dicen, Conservatoire National Arts et Métiers. «L'orecchio e lo sguardo: storia delle fonti orali»: modera Antonio Canovi, Laboratorio di Storia delle Migrazioni dell’Università di Modena et Reggio Emilia.
Ore 9.30-100: «Dal militantismo alla storia: la raccolta di oralità nello scenario italiano». Ne parla Giovanni Contini, Presidente dell’Associazione Italiana di Storia Orale.
Ore 10-10.30. «Caratteristiche della storia orale francese», con Florence Descamps, docente dell’Ecole Pratique des Hautes Etudes.
Dopo una pausa, alle 11 Isabelle Proux del Musée des arts et métier, rete RéMuT, presenta «La Rete dei musei delle collezioni tecniche (RéMuT): il progetto Wiki UFO (oggetto scientifico non identificato)». Alle 11.30, «Traiettorie della ricerca e ricercatori tra storia ed etnografia del lavoro a Milano» con Sara Zanisi – Associazione AVoce, etnografia e storia del lavoro, delle imprese e del territorio. Dalle 12 alle 12.30 Dibattito. Dopo la pausa pranzo, il pomeriggio è dedicato alle «Memorie: registrare, filmare, documentare». Modera Claire Scopsi.
Dalle 14.15 alle 15.15: «La storia in documentario: qualche considerazione sul funzionamento della memoria collettiva», a cura di Lorenzo Bertucelli, Presidente della Fossoli Camp Foundation, Carpi, Antonio Canovi, Laboratorio di Storia delle Migrazioni dell’Università di Modena e Reggio Emilia.
15.15-15.45: «La raccolta per gli archivi orali filmati: Memorie degli Algerini del Souf a Nanterre » con Rosa Olmos, responsabile del Servizio Audiovisivo e degli Archivi orali della Biblioteca di Documentazione Internazionale Contemporanea.
15.45-16.15 Dibattito. 16.15-16.30 pausa. 16.30-17.00 «Dalla testimonianza alla scena: Sulle tracce dell’emigrazione italiana, viaggio teatrale e musicale» con Anna Andreotti, attrice, cantante e musicologa, Cie Arsenal Fragile/Maggese.
17.00-17.30: Messa in scena della memoria attraverso l’idea e la realizzazione della mostra « Archeologia di un sogno » (Casa del popolo di Saint-Claude) con Alain Mélo (storico, archivista, archeologo).
17.30-18.00 «Viaggi virtuali e reali nella memoria» con l’Associazione Emilia Romagna di Parigi presieduta da Patrizia Molteni, FACEEF (direttore J. Gabriel Gasó Cuenca) e Jardins Numériques (Joseph Han).
18.00-18.30 Dibattito.
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