Un po' più in là delle stereotipo: giovani, migrazioni e viaggi con le memoie in un incontro a Modena

L'emigrazione modenese in Belgio vista attraverso l'esperienza di due classi dell'Istituto Guarini di Modena
Un po' più in là delle stereotipo: giovani, migrazioni e viaggi con le memoie in un incontro a Modena

Si è tenuto il 26 settembre il seminario conclusivo del progetto “Un po’ più in là dello stereotipo. Giovani, Migrazioni e viaggi con le memorie” promosso dalla Consulta provinciale dei modenesi nel mondo, dalla Consulta regionale degli emiliano-romagnoli nel mondo e dal laboratorio di Storia delle migrazioni dell’Università di Modena e Reggio Emilia.

Parte centrale del progetto è stato il viaggio che due classi dell’istituto per geometri Guarini di Modena hanno svolto nel marzo scorso verso le miniere di carbone del Belgio, recandosi a Liegi e nelle zone minerarie della Valle della Mosa e del Limburgo dove, negli anni ’40 del Novecento, emigrarono moltissimi italiani. Durante il viaggiio gli studenti hanno realizzato una ricostruzione storico-geografica dell’emigrazione e attraverso l’incontro con i discendenti degli emiliani che ancora risiedono in Belgio hanno raccolto testimonianze “in presa diretta” che filtra e supera gli stereotipi sociali dell’emigrazione.

Questo materiale è stato raccolto in un docu-film, a cura di Daniele Castagnetti e Antonio Canovi, che è stato presentato e discusso durante il seminario al quale hanno partecipato Francesco Ori, assessore Formazione, lavoro, istruzione e politiche giovanili Provincia di Modena; Patrizia Cuzzani, presidente Consulta dei modenesi nel mondo, Antonio Canovi, Laboratorio di storia delle migrazioni, Università di Modena e Reggio Emilia. Ne hanno discusso Flavia Cumoli, Université Libre de Bruxelles, Luca Pes, Venice International University, Tito Menzani, Università di Bologna. Ha coordinato i lavori Lorenzo Bertucelli, Università di Modena e Reggio Emilia e sono intervenuti anche i ragazzi dell'Istituto Guarini, protagonisti del progetto e del viaggio in Belgio, assieme a Giordano Riccò, vice preside dell'Istituto.