Spopola sul web la canzone “Noi” dedicata ai piacentini nel mondo

Obiettivo un milione di contatti su Youtube. Il brano è cantato e suonato da 210 persone.
Spopola sul web la canzone “Noi” dedicata ai piacentini nel mondo

Il grande coro di "Noi"

A lanciarla è stato il sito di Aspapi, l’associazione dei parmigiani e piacentini a Parigi. Ora l’obiettivo è raggiungere un milione di visualizzazioni su Youtube. Spopola dunque sul web la canzone “Noi” contenuta nel cofanetto "CantiAMO Piacenza" dedicata ai piacentini nel mondo. Il cofanetto ha ottenuto il patrocinio della Regione Emilia-Romagna e della Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo, ma la canzone – ha spiegato l’ideatore dell’iniziativa Giovanni Castagnetti, già assessore alle politiche giovanili del Comune di Piacenza – “è stata pensata in modo che potesse funzionare anche fuori dal contesto del cofanetto, come una canzone dedicata a tutte le persone che hanno lasciato o lasciano la propria terra in cerca di fortuna perché nella propria terra le opportunità sono poche”. L'autore di “Noi” è Carlo Cantore, autore dei testi del gruppo piacentino "Cani della Biscia", che ha composto la melodia e, insieme a Johnny Pozzi, realizzato gli arrangiamenti per tutti gli strumenti.

Il cofanetto contiene un libro con un racconto, i prodotti e le ricette principali del territorio piacentino, un cd con la canzone "Noi", un dvd con il videoclip della canzone, il documentario con le interviste ai piacentini all'estero, immagini e mappe della bellezze della provincia.

“Il bello di questo progetto  e di questa canzone – dice sempre Castagnetti - è la partecipazione di tante persone che si stanno entusiasmando e si stanno unendo ancora di più, consapevoli delle proprie radici comuni”. I piacentini coinvolti sono 210 tra cantanti e musicisti, di cui 180 solo per il grande coro. “Il progetto – spiega Castagnetti - è iniziato circa un anno fa, quando con tre associazioni (Kastaproject, Airbag 29100 e Concorto cinematica) abbiamo incontrato giovani professionisti, videomaker, grafici, tecnici di registrazione, illustratori, cantanti, con l’obiettivo di ricavare dalla vendita del cofanetto i soldi per sostenere l’avvio di nuove imprese giovanili. Perché, quando ho fatto l’assessore, ho incontrato tantissimi giovani che avevano idee bellissime e innovative, ma nessuno, tanto meno le banche, prestava loro i soldi per avviare un’impresa. All’inizio, non era esattamente il tema dell’emigrazione il punto di riferimento, ma il fatto che questo progetto dovesse essere rappresentativo di tutto il nostro territorio e delle persone del territorio. Ci siamo allora detti che a Piacenza fanno riferimento tante persone che negli anni sono emigrate. Abbiamo quindi incontrato e intervistato molti piacentini emigrati e ci siamo fatti raccontare le loro storie, condensate in questo cofanetto. Abbiamo così deciso di dedicarlo ai piacentini emigrati perché loro riescono esprimere al meglio il senso di appartenenza alla nostra terra”.

 

http://www.youtube.com/watch?v=PxgfVr6GYtI