Silvia Bartolini incontra i futuri Ambasciatori del Parco

I partecipanti ad Orizzonti Circolari in visita alle zone toscane del Parco dell'Appennino tosco emiliano
Silvia Bartolini incontra i futuri Ambasciatori del Parco

L'incontro ai è svolto a Lucca il 12 settembre, a margine degli incontri previsti durante la Giornata dei Toscani nel mondo a cui i partecipanti al progetto "Orizzonti Circolari" hanno preso parte come tappa del loro percorso formativo e conoscitivo delle zone del parco dell'Appennino tosco-emiliano che in questi giorni tocca l'area della Garfagnana.

Il progetto è sempre stato fortemente voluto dalla Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo sin dalla sua prima edizione e la convinzione della validità di questo percorso formativo è stata dimostrata dal successo che l’iniziativa ha avuto nelle tre precedenti edizioni. Le attività svolte dagli Ambasciatori 2009, 2010 e 2011 al termine del percorso formativo, hanno contributo a diffondere la conoscenza del nostro territorio nei loro paesi di residenza, aumentando le relazioni ed i contatti con le comunità dei residenti all’estero, soprattutto nei Paesi dell’America latina in cui si è concentrata maggiormente l’emigrazione dall’Appennino in passato, ma anche in Australia e più recentemente in Europa.

"Incontrare questi ragazzi - afferma Silvia Bartolini - è un momento emozionante in quanto è percettibile l'entusiasmo e il deisderio di questi ragazzi di conoscere il territorio da cui i loro antenati provengono e di portare là dove vivono i risultati di un'esperienza unica, diffondendo la conoscenza delle eccellenze del nostro territorio atrraverso iniziative che rendano partecipi le loro comunità del percorso formativo che hanno seguito".

"È una parte del nostro Appennino che viene riportato nel circuito della vita del territorio" – afferma Fausto Giovanelli, presidente del Parco dell'Appennino Tosco-emiliano – "È un pezzo di storia che ridiventa presente e sarà futuro. Quindici giorni di full immersion nell'Appennino per conoscere e ricordare per tutta la vita i luoghi delle radici".