Montevideo, celebrata la IV edizione della Fiesta de las Migraciones

Il Console italiano in Uruguay ha ringraziato l’associazione degli emiliano-romagnoli che ha partecipato con uno stand
Montevideo, celebrata la IV edizione della Fiesta de las Migraciones

Il logo dell'evento

Una vera festa, quella che le comunità italiane hanno celebrato sabato 5 ottobre a Montevideo, rinsaldando i legami e la presenza italiana in Uruguay. Alla IV edizione della Fiesta de las Migraciones hanno partecipato Scuola Italiana di Montevideo, Ente Friulano dell’ Uruguay Efasce, Circolo Trentino di Montevideo, Cavu Veneti nel Mondo, Circolo Giuliano dell’Uruguay, Associazione Marchigiani, Stelle Campane, Sportello Basilicata e l’Associazione degli Emiliano Romagnoli, vale a dire tutte le nostre realtà associative che il Console d’Italia Cinzia Frigo ha voluto ringraziare personalmente, insieme con la Intendencia di Montevideo, il Museo de las Migraciones (MUMI) e la Red de Protección de los Migrantes.

L’evento, nato dal lavoro della Red de Protección de los Migrantes, si è svolto per le prime due edizioni nella centrale Plaza Cagancha di Montevideo per poi trasferirsi al MUMI su richiesta dello stesso, come ha spiegato l’architetto Ana Melazzi, coordinatrice del progetto. “L’idea – ha detto - nasce dalla voglia di innovare di tutti noi della Red de Protección del Migrante. Volevamo qualcosa di nuovo, così abbiamo iniziato a progettare qualcosa che unisse davvero le collettività, che facesse trasparire le collettività di oggi e non quelle di cento anni fa”. Alla Plaza Cagancha per due anni si sono riuniti gli sforzi di tanti volontari, senza fondi ma con tanta buona volontà. “Dopo l’apertura del MUMI, a partire dal 2012 - continua la Melazzi - ci siamo spostati al museo, soprattutto per i contatti istituzionali con  Intendencia e Consolati. Il MUMI ci ha messo in contatto con il Consolato d’Italia e ci ha permesso di includere in maniera massiva questa importante collettività nell’edizione 2013”.

Oltre alle collettività italiane, hanno partecipato all’evento quelle di altri nove Paesi, tra cui Armenia, Slovenia, Russia. Le Regioni italiane, come l’Emilia-Romagna, erano presenti con un proprio stand. La nostra associazione di Montevideo, con in prima fila il presidente Abel Beltrami e il consultore Claudio Melloni, ha arricchito il proprio stand con libri e materiale informativo sulla Regione. La parte gastronomica ha rappresentato invece sia un modello di multiculturalismo -  cibo messicano, peruviano, torta frita uruguaya, frico friulano, paella catalana e altro ancora – sia un mezzo per le associazioni di raccogliere fondi e finanziare le proprie attività.

Il Console Frigo ha manifestato la propria soddisfazione: “Per la prima volta nella storia di questa iniziativa, vediamo una presenza sostanziosa dell’Italia, che partecipa con varie Regioni e dà un segnale importante in Uruguay”.

Il programma televisivo “Italia Ti Chiama” ha coperto l’ evento, in onda il 10 ottobre alle ore 16 sul canale VTV.