Lezioni di cucina romagnola in Argentina

L’Istituto Alberghiero Artusi di Riolo Terme è a Rosario per partecipare a un progetto su emigrazione e alimentazione
Lezioni di cucina romagnola in Argentina

La scuola alberghiera di Riolo Terme fondata nel 1967

Dall’ 11 al 20 ottobre l’Istituto Alberghiero Artusi di Riolo Terme (Ravenna) presenta in Argentina la cucina romagnola. Cinque studenti della quinta classe, accompagnati dalla dirigente Iole Matassoni, dal direttore amministrativo Stefano Ioni  e dall’insegnante di cucina Sabrina Ancarani, partecipano al progetto “Italia a tavola, emigrazione e alimentazione. Cuciniamo la Romagna”, in collaborazione con la Camera di Commercio Italiana e il Consolato Generale di Rosario. “Questa città - spiega Stefano Ioni, che vi ha vissuto quattro anni lavorando presso l’Ufficio Scuola del Consolato - rappresenta la sede ideale per presentare la nostra cucina in quanto è inserita in un territorio ricco di prodotti agroalimentari ed è sede di un’associazione Emilia-Romagna molto partecipata, con la quale avremo un incontro”.

Nell’ambito della XIII Settimana della lingua italiana nel mondo, la delegazione dell’Alberghiero di Riolo terrà due conferenze con degustazione in due ristoranti di Rosario sui temi “La panificazione dalle tradizioni alla modernità: l’esempio della piadina” e “La lasagna romagnola: un esempio di sapori antichi”. Durante la settimana l’insegnante e gli studenti  dell’Artusi svolgeranno due lezioni di cucina romagnola all’Istituto gastronomico di Rosario, una sulla carne di coniglio e l’altra sui passatelli.  E riceveranno in cambio una lezione sulla cucina argentina.

Rosario è una città di 900 mila abitanti a forte componente italiana e con una notevole presenza di discendenti  di emiliano-romagnoli, calcolabili tra i 10 e i 12 mila.