In regione quattro nuovi Comuni al posto di dodici
L’Emilia-Romagna ha da oggi quattro nuovi Comuni nati dalla fusione di dodici municipalità.
Il voto definitivo dell’Assemblea legislativa ha istituito PoggioTorriana (nato dalla fusione di Torriana e Poggio Berni in provincia di Rimini), SissaTrecasali (da Sissa e Trecasali a Parma) e Fiscaglia (da Migliaro, Migliarino e Massa Fiscaglia a Ferrara).I nuovi Comuni si affiancano a Valsamoggia, il cui processo di fusione tra Bazzano, Monteveglio, Savigno, Castello di Serravalle e Crespellano è stato approvato definitivamente lo scorso autunno.
“Il via libera dell’Assemblea arriva dopo la vittoria dei ‘Sì’ espresso dai cittadini ai referendum consultivi e - sottolinea la vicepresidente della Regione Emilia-Romagna, Simonetta Saliera - corona l’impegno di questi mesi dei sindaci e della Regione. Quattro Comuni al posto dei 12 precedenti significanorisparmi alle spese e migliori servizi ai cittadini: in fatto di efficacia delle politiche pubbliche e di riordino territoriale l’Emilia-Romagna è un esempio per tutta l’Italia”.
“In un Paese da anni alle prese con riforme che restano solo sulla carta, in Emilia-Romagna - senza demagogia, senza roboanti proclami, ma con il confronto tra istituzioni, parti sociali e cittadini abbiamo fatto passi molto importanti”, aggiunge la vicepresidente. “Ora, per i primi due anni di vita, i nuovi Comuni saranno esenti dai vincoli del ‘Patto di stabilità’, mentre nei primi 15 anni avranno a disposizione contributi regionali e statali straordinari”.
I nuovi Comuni, i cui nomi sono stati scelti direttamente dai cittadini attraverso i referendum, nasceranno formalmente il 1° gennaio 2014.