Grande successo per il Porretta Soul Festival
20 mila presenze in città circa 8000 al Rufus Thomas Park, 2140 persone collegate in rete a seguire l’evento in diretta. Sono le cifre della 26° edizione del Porretta Soul Festival che si è appena conclusa con successo nella cittadina termale dell’Appennino Bolognese. Un’edizione con oltre 200 musicisti e ricca di belle voci da Bobby Rush a Mitty Collier, da Latimore a David Hudson, da Toni Green, Charles Walker, con una novità: il giapponese Ryo Nakata della funk orchestra Osaka Monaurail, tra le più longeve del Giappone con i suoi 20 anni di attività, che ha entusiasmato e stupito un po’ tutti con la sua carica e lo spettacolo dei fiati che si sono esibiti in mirabolanti piroette con le trombe, con movimenti perfettamente sincronizzati. Ma soprattutto un’edizione molto apprezzata dal pubblico che ha potuto assistere a 4 giorni intensi di concerti diffusi nei tre palchi montati in città, e ha potuto degustare i prodotti tipici della montagna attraversando la Street food allestita nel centro di Porretta Terme.
Sono state numerose anche le band italiane di rhythm & blues che si sono date il cambio su tre palchi di cui uno “vintage”, con una esposizione di strumenti d’epoca, si parla degli anni ’60 e ’70, in particolare chitarre elettriche e Hammond, che gli artisti hanno potuto utilizzare nelle loro esibizioni.
Un’altra novità di questa edizione è stato il ritorno dei workshop, guidati da Charlie Wood songwriter e mago dell’Hammond ”, ma anche chitarrista e autore di Nora Jones a cui si deve la sigla storica adottata dal Porretta Soul Festival: “Rufus back in town. Gli allievi dei workshop, circa una trentina e spesso giovanissimi, come il figlio dodicenne di Sax Gordon, erano tutti in prima fila sotto il palco ad applaudire i loro maestri, come la giovane batterista poco più che ventenne della All star band Sofia Goodman. E in particolare i partecipanti al corso tenuto da Sax Gordon sono esibiti sul palco con lui entusiasmando il pubblico.
Un appuntamento di eccellenza e che valorizza tutto il territorio, come ha sottolineato anche l’assessore regionale alla cultura Massimo Mezzetti, alla presentazione del festival.