Gli studenti Erasmus non votano all'estero ma ci sono riduzioni sul viaggio
Gli studenti Erasmus non voteranno alle prossime elezioni di febbraio. Lo ha deciso il Consiglio dei ministri che “ha valutato approfonditamente, grazie alle relazioni dei ministri dell’Interno e degli Affari esteri, la possibilità di consentire agli studenti Erasmus la partecipazione al voto dall’estero per le prossime elezioni politiche, come auspicato in precedenza”, ma, continua la nota di Palazzo Chigi, “la discussione ha posto in evidenza delle difficoltà insuperabili: anzitutto di tempo e di praticabilità e, soprattutto, di costituzionalità nel selezionare unicamente gli studenti Erasmus – escludendo tutti gli altri soggetti che si trovano all’estero per ragioni di studio, ma senza una borsa Erasmus – come nuova categoria di elettori temporanei. La discrezionalità di scelta che eserciterebbe il Consiglio dei ministri con questa decisione – comunicano da Palazzo Chigi - contrasta con i principi di partecipazione democratica, eguaglianza ed effettività del diritto di voto previsti dalla Costituzione. Il Consiglio ha auspicato che la prossima riforma elettorale tenga in debita considerazione le esigenze dei giovani temporaneamente all’estero per ragioni di studio e di lavoro”.
Per chi risiede temporaneamente all’estero non resta dunque che affrontare il viaggio e le relative spese, per deporre la scheda elettorale nell’urna, anche se sono previste riduzioni. Ad esempio, volando con Alitalia fra il 17 febbraio e il 4 marzo 2013 si avrà una riduzione del 40% fino a un massimo di 40 euro sul biglietto di andata e ritorno su tutti i voli nazionali, con poche eccezioni. Per gli studenti Erasmus sono a disposizione biglietti a partire da 49 euro solo andata o 99 euro andata e ritorno tra il 18 e il 28 febbraio 2013. Anche Blue Panorama e Blu-express.com hanno firmato la convenzione con il ministero dell’Interno e rendono disponibili biglietti aerei al 40% in meno fino a un massimo di 20 euro per ogni tratta, ad alcune condizioni verificabili sui siti delle compagnie.
Ancora più conveniente spostarsi in treno, perché Trenitalia garantisce una riduzione del 70% del prezzo base sulla media-lunga percorrenza nazionale (Frecciarossa, Frecciargento, Frecciabianca, Intercity, IntercityNotte e Espressi) e servizio cuccette, e una riduzione del 60% sui biglietti regionali. Per i residenti all'estero è prevista la tariffa Italian Elector valida esclusivamente per il treno e il giorno prenotati. Anche Italo ha aderito alla convenzione del Ministero degli Interni offrendo uno sconto del 60% per biglietti andata e ritorno in Smart class dal 16 febbraio al 7 marzo. Infine, gli elettori residenti all’estero in Paesi nei quali non è possibile votare via posta avranno diritto a ottenere il rimborso del 75% del costo del biglietto di seconda classe se viaggiano in treno, nave o aereo. Per usufruire del “bonus” bisogna presentare una domanda al consolato.
Infine, i cittadini con residenza all’estero potranno viaggiare gratuitamente su tutta la rete gestita dalle diverse società concessionarie fino alla città dove voteranno per i cinque giorni precedenti e successivi le elezioni mostrando la tessera elettorale al momento del pagamento del pedaggio.
Per usufruire di tutte le agevolazioni è necessario munirsi di documento d’identità e tessera elettorale, timbrata al ritorno.