Festeggiamenti per il 2 giugno a Cordoba
La comunità italiana a Cordoba ha celebrato il 2 giugno la 67esima Festa della Repubblica.
Alla cerimonia ufficiale, promossa dal Consolato generale in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura ed il Comites, tenutasi alle 12 in Piazza San Martín, ha partecipato anche l'Associzione Emilia-Romagna di Cordoba. Erano presenti il Presidente dell'Associazione, Claudio Quevedo, che ha portato il vessillo della Regione Emilia-Romagna, ed il Presidente Onorario, Cav. Franco Iemmi.
In serata, i due Presidenti insieme ad alcuni soci dell'Associazione, hanno partecipato al rinfresco offerto dal Console Generale. Durante il rinfresco, il Console Andrea Luca Lepore ha conferito il titolo di Cavaliere all'Ing. Bulgarelli, socio dell'Associazione ed emigrato da Sassuolo (MO), per l'impegno svolto a favore della collettività locale e per la generosità con cui ha contribuito agli aiuti per la ricostruzione in Emilia dopo il terremoto dello scorso anno e al restauro del monumento a Dante di Cordoba.
A seguire, alle 20.30, si è tenuto il concerto per celebrare la Repubblica: la "Messa di Requiem" di Giuseppe Verdi con l'Orchestra Sinfonica ed il Coro Polifonico della Provincia di Córdoba presso il Teatro del Libertador.
La “Messa di Requiem” di Giuseppe Verdi (1813–1901) è una composizione di musica sacra per coro, voci soliste ed orchestra, del 1874. Da tempo Verdi pensava a questo genere di composizione musicale giungendo nel 1869 ad un opera con altri artisti, “Messa per Rossini” in onore del Maestro scomparso(1792-1868). Da questa prima realizzazione, Verdi volle trarre le parti di propria composizione ed utilizzarle per la “Messa di Requiem” di cui fu unico autore. La messa verdiana venne composta in onore di Alessandro Manzoni (1785-1873) ed eseguita per la prima volta all’anniversario del decesso dello scrittore e poeta, il 22 maggio 1874, nella Chiesa di San Marco a Milano.