Al nuovo sindaco di New York Bill De Blasio il volume “Trovare l'America”

Co-autore dell'opera il modenese Paolo Battaglia insieme alla Library of Congress. E un saggio è del reggiano Antonio Canovi.
Al nuovo sindaco di New York Bill De Blasio il volume “Trovare l'America”

Bill De Blasio e Paolo Battaglia, autore del volume “Trovare l’America”

E’ terminato nei giorni scorsi il tour di presentazione negli Stati Uniti del volume “Trovare l’America”, curato e pubblicato dal modenese Paolo Battaglia insieme alla Library of Congress di Washington. Tra gli incontri anche quello con Bill De Blasio, il nuovo sindaco di New York, eletto pochi giorni fa.

Bill De Blasio si è soffermato a lungo sul capitolo del libro dedicato alla seconda guerra mondiale e in particolare sulla pagina legata all'Office of War Information. Durante il conflitto, questo ufficio aveva arruolato molti italoamericani cui vennero affidati compiti legati alla propaganda bellica in Italia. Tra loro anche Maria De Blasio, la madre del futuro sindaco di New York scomparsa pochi anni fa, e che fu anche autrice di un libro dedicato alla resistenza italiana "The Other Italy: The Italian Resistance in World War II".

Gli autori Paolo Battaglia e Linda Barrett Osborne hanno selezionato oltre 500 immagini relative alla ricca storia dell'emigrazione italiana in America dalle collezioni della Library of Congress, l’istituzione che più di ogni altra rappresenta la memoria ufficiale degli Stati Uniti. La narrazione offre una prospettiva originale sulla complessa esperienza dei nostri connazionali in America, da Colombo fino a oggi. Oltre a personaggi noti come Antonio Meucci, Fiorello La Guardia, Joe Di Maggio, nel libro trovano spazio le vicende di uomini come Giacomo Beltrami, il primo esploratore a raggiungere le sorgenti del Mississippi nel 1823, e Joe Petrosino, precursore della lotta al crimine organizzato. E oltre alle opere di autori noti come Lewis Hine, il volume riscopre artisti italiani come Carlo Gentile, che fotografò i nativi americani del Sud-Ovest nell’Ottocento, e il bolognese Athos Casarini, pittore futurista e apprezzato illustratore per le più popolari riviste newyorkesi d’inizio Novecento. Le tre sezioni «Esploratori», «Emigranti», «Cittadini», introdotte da saggi di Antonio Canovi (ricercatore e storico della memoria reggiano) e Mario B. Mignone, ricostruiscono con grande vivacità e precisione l’evoluzione della presenza italiana negli States.