A Zonderwater (Sudafica) la cerimonia per i caduti e prigionieri italiani

Il ricordo di questa pagina di storia affidato all'associazione dell'emiliano Emilio Coccia
A Zonderwater (Sudafica) la cerimonia per i caduti e prigionieri italiani

Un'immagine storica del campo di Zonderwater

Il 3 novembre avrà luogo a Zonderwater (Sudafrica) la cerimonia commemorativa annuale per ricordare i 252 caduti italiani sepolti in questo cimitero di guerra e i 109mila prigionieri internati in quello che fu, dal 1941 al 1947, il più grande campo di concentramento degli italiani nella seconda guerra mondiale. L’organizzazione della cerimonia - come  quella svolta lo scorso 27 ottobre a Pietermaritzburg per i 153 italiani là sepolti – è stata affidata dalle autorità diplomatiche e consolari a Emilio Coccia, presidente  dell’Associazione Zonderwater e anche presidente dell’Associazione Parma Nostra, l’unico sodalizio emiliano-romagnolo in Africa. Coccia si è speso negli anni per non lasciar cadere l’oblio su questa vicenda tanto importante per la nostra storia.

Zonderwater si trova a 43 km da Pretoria. Molti dei prigionieri che vi furono rinchiusi scelsero poi di restare in Sudafrica, grazie anche al fatto che si trattò di una detenzione dal volto umano. Alcuni di essi diventarono famosi, come il baritono e insegnante di musica Gregorio Fiasconaro, il cui figlio, Marcello, negli anni Settanta fu primatista mondiale nella corsa sugli 800 metri.

La presidente della Consulta Silvia Bartolini, invitata alla cerimonia, ha inviato al presidente della nostra associazione di Johannesburg “i saluti della Consulta e della Regione per la buona riuscita della commemorazione, la cui ripetizione nel tempo ha contribuito a fare di Zonderwater il sacrario degli italiani in terra d’Africa e un monumento nazionale in loro memoria”.

Parteciperanno alla commemorazione l’Ambasciatore italiano a Pretoria Vincenzo Schioppa e il Console generale a Johannesburg Gabriele Di Muzio.