Successo per l'iniziativa "Mar del Plata abraza a la Emilia Romagna"

Oltre 500 persone allo spettacolo organizzato da Alberto Becchi e Marcelo Carrara della Consulta degli Emiliano-romagnoli del mondo e da Proter
Successo per l'iniziativa "Mar del Plata abraza a la Emilia Romagna"

Nella foto Cristiana Coria, Alberto Becchi, Marcelo Carrara e Hernan Gaspari

Grande successo per il Festival di solidarietà " Mar del Plata abraza a la Emilia Romagna" organizzato da Alberto Becchi e Marcelo Carrara membri della Consulta degli Emiliano Romagnoli nel Mondo ed il Proter di Mar del Plata, con la collaborazione ufficiale del locale Comune e del Consolato d' Italia, sotto gli auspici del Comites di Mar del Plata e la Federazione delle Societa Italiane sempre di Mar del Plata.

L'evento, che si è svolto al Teatro Colon, è stato aperto dal maestro di cerimonia, Hernan Gaspari (ricordiamo redattore del nostro Spazio Giovani) davanti una platea di oltre 500 persone, dando il benvenuto e presentando il primo numero artistico della serata, l’ orchestra infantil-giovanile"Washington Castro" diretta da Elsa Castro e Daniel Savignac, che ha subito intonato le melodie degli inni nazionali Argentino e Italiano. Successivamente i 40 bambini e adolescenti dell' orchestra hanno continuato il loro concerto con pezzi di colonne sonore italiane e diverse canzoni che hanno ripercorso lo Stivale.

Gli organizzatori Becchi e Carrara hanno ringraziato i presenti per la loro collaborazione, l’acquisto del biglietto il cui importo è stato tutto destinato alla raccolta di fondi post terremoto. I due consultori emiliano romagnoli hanno ringraziato gli sponsor, gli artisti che hanno partecipato, la squadra tecnica del teatro e il suo direttore Parise, il sindaco Pulti, il console Curci, e tutti gli enti che hanno collaborato. "Un semplice gesto per essere vicini di lá dalla distanza, unendo la cultura alla solidarieta" hanno dichiarato gli organizzatori.

Molto sentite sono state le parole di Cristina Coria, vicepresidente del Proter (Rete dei professionisti e tecnici dell' Emilia Romagna), quando ha ricordato il giovane presidente dell’associazione Diego Golfieri, scomparso solo un mese fa. Golfieri era tra gli ideatori del Festival: per questo motivo la manifestazione è stata dedicata alla sua memoria, omaggiando in questo modo il lavoro svolto durante oltre 20 anni di attività per l' italianità nel mondo.

Ed è con grande calore che la platea ha accolto il messaggio video inviato dalla Presidente della Consulta degli Emiliano Romagnoli nel Mondo, Silvia Bartolini, che ha ringraziato tutti i presenti per la loro preziosa collaborazione con le popolazioni colpite dal sisma ribadendo la solidarietà delle comunità italiane all’estero particolarmente quella emiliana romagnola.

La programmazione artistica è proseguita con il folklore argentino proposto dal musicista Alejandro Carrara, originario di Bettola in provincia di Piacenza che, accompagnato dal suo gruppo, ha deliziato tutti i presenti con i suoi ritmi.

Si è esibito poi il gruppo di ballo "La Nuova Taranta" di Necochea, 40 persone sul palcoscenico tra bambini, giovani e adulti che hanno fatto cantare e ballare tutto l'auditorio con la loro gioia e la loro passione. La presenza di questo gruppo  si deve alla collaborazione con il Centro di Residenti dell' Emilia Romagna di Necochea, presieduto da Marcelo Ghetti e la vice Olga Cavalca  e la Società Italiana di Necochea presieduto da Nestor Marcolongo (tutti e quanti presenti alla serata).

E quando si è trattato di suonare il tango, sia quello tradizionale che quello rivoluzionario del marplatense Astor Piazzolla, il testimone è passato nelle mani di Mariano Siccardi, giovane pianista  oriundo della provincia di Parma, che ha emozionato tutto il teatro con la forza della sua interpretazione. Si sono esibiti poi i fratelli Manzo, il duo composto da Julian (organetto) e Maxi (chitarra) con canzonette italiane tradizionali come "Reginella Campagnola" e "La romanina" e chiudendo con "Romagna mia" in omaggio a tutta la nostra regione che sta lavorando instancabilmente per far rinascere il suo territorio.

Parole di solidarietà sono arrivate dal Presidente del Comites, Raffaele Vitiello e dal Presidente della Federazione delle Società Italiane di Mar del Plata, Giovanni Radina. E ancora dal Console italiano a Mar del Plata, Marcello Curci, che ha voluto ringraziare pubblicamente la Consulta degli Emiliano Romagnoli nel mondo per tutto il lavoro svolto durante gli ultimi anni a Mar del Plata e in tutta l' Argentina.

Chiusura d' eccezione con il tenore Carlos Ferrari, che si è esibito in un frammento de "La Traviata" di Giuseppe Verdi, uno dei maggiori rappresentanti della cultura emiliano romagnola nel mondo!