La Scuola italiana di Santiago del Cile prepara il suo viaggio in Romagna
Una delegazione di studenti e insegnanti della Scuola Vittorio Montiglio di Santiago del Cile – che opera dal 1891 per mantenere viva la lingua e cultura italiana nella società cilena – andrà in Romagna a febbraio per proseguire il progetto di scambio iniziato nel 2009 con l’Istituto Tecnico Commerciale Rino Molari di Santarcangelo (Rimini), i cui studenti sono stati accolti in Cile dalle famiglie di origine italiana.
Intorno alla scuola italiana di Santiago si muove una collettività di circa 650 famiglie – ci informano Pietro Bianchini, presidente dell’Associazione Emilia Romagna Valle Aconcagua, e la moglie Sophia Torey – che da oltre 35 anni sostiene tutte le iniziative utili a mantenere viva l’italianità in Cile, “sempre con risorse finanziarie proprie”.
Molti tra i dirigenti, gli allievi e i docenti della Scuola Vittorio Montiglio sono originari dell’Emilia-Romagna, precisa Bianchini, pure lui di discendenza riminese, “come la presidente Ilde Campolunghi, piacentina, e il professor Tarozzi, bolognese”.