La partecipazione della Consulta al Momento Italia-Brasile 2012

Tre mostre e uno spettacolo musicale per i nostri corregionali, che hanno organizzato una raccolta fondi per il terremoto in Emilia
La partecipazione della Consulta al Momento Italia-Brasile 2012

La raccolta fondi per il terremoto a Salto (Brasile)

Si è conclusa la partecipazione della Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo agli eventi del Momento Italia Brasile 2011-2012, un programma sostenuto dai governi italiano e brasiliano in cui era impegnata anche la Regione Emilia-Romagna.

Quattro gli eventi portati dalla Consulta: la mostra “100, 120 e 150. Pellegrino Artusi e l´Unità di Italia in cucina”, organizzata in collaborazione con Casa Artusi, inaugurata a San Paolo presso la Fondazione Memorial dell’America Latina  il 21 maggio scorso e poi ospitata al Memorial di Curitiba; l’esposizione sugli architetti e gli ingegneri emiliano-romagnoli nel mondo, inaugurata a Belo Horizonte presso la facoltà di Architettura Isabela Hendrix il 31 maggio; la mostra “Clic Oriundi” sull’Emilia-Romagna vista con l’occhio di un brasiliano, esposta a Ubà; infine, lo spettacolo “Capriccio musicale” del gruppo emiliano Ensemble d’Autore, rappresentato con ottimo riscontro di pubblico a Porto Real, Ubá, Belo Horizonte, Salto e Itu. I musicisti che hanno dato vita a “Capriccio musicale” sono Denis Biancucci al pianoforte, Gentjan Llukaci al violino, Tiziano Chiapelli alla fisarmonica e la cantante Sabrina Gasparini, anche organizzatrice dell’evento.

Il 5 giugno Ensemble d’Autore ha partecipato all’apertura ufficiale della Festa Italo Saltense, nella Sala Palma de Ouro a Salto, una località nello Stato di San Paolo dove è attiva l’Associazione Emiliano Romagnola Bandeirante, eseguendo alcuni brani musicali.

Lo stesso giorno la Consulta, rappresentata da Catia Fabbri, e il consultore per il Brasile Amauri Chaves Arfelli, hanno partecipato al seminario “A tutela dos interesses supra individuais no Brasil e na Itália. Ações coletivas, ação civil pública, mecanismos de defesa”, organizzato dalla Scuola di formazione dei magistrati con la partecipazione dell’Istituto Italiano di Cultura di San Paolo, della Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo e dell’Associazione Paulista del Pubblico Ministero. All’apertura del seminario, Catia Fabbri ha portato i saluti della presidente della Consulta Silvia Bartolini e della Regione Emilia-Romagna, ricordando che l’idea di un confronto tra Italia e Brasile sul tema dei diritti collettivi era nata già nella Conferenza mondiale dei giovani emiliano-romagnoli all’estero svoltasi a Buenos Aires nel 2007. Al seminario l’esperienza italiana in materia è stata portata dal docente dell’Università di Firenze Remo Caponi, mentre la realtà dell’ordinamento giuridico brasiliano è stata illustrata dal professor Ricardo de Barros Leonel.

Il tema della Festa Italo Saltense, organizzata dall’Assessorato al Turismo e Cultura di Salto con una significativa collaborazione dell’Associazione Emiliano Romagnola Bandeirante di Salto e Itu, era “Italia: immagini e sapori”. Il nostro sodalizio di Salto e Itu ha gestito lo stand dedicato alla Regione Emilia-Romagna e la sua presidente Miriam Guerrieri ha tenuto corsi di cucina italiana al personale degli spazi espositivi offrendo poipiatti tradizionali ai numerosi visitatori. Ogni stand regionale italiano recava un pannello illustrativo con i dati e le caratteristiche della Regione per facilitarne l’individuazione da parte dei visitatori brasiliani. In quello dell’Emilia-Romagna era riportato – a cura di Amauri Arfelli - anche l’elenco delle famiglie di Salto originarie della regione, con informazioni sulla data di arrivo in Brasile e sulla nave utilizzata.

Durante i cinque giorni della Festa Italo Saltense è sempre stata ricordata la campagna “Lontani ma sempre vicini” (Distantes, mas sempre presente) lanciata il 2 giugno - nel giorno della Festa della Repubblica Italiana, coincidente con il giorno dedicato dalla città di San Paolo alla comunità italiana – dall’Associazione Emiliano Romagnola Bandeirante per raccogliere fondi da destinare alle popolazioni emiliane colpite dal terremoto. L’urna per raccogliere i contributi è stata collocata accanto allo stand della Regione. L’AER Bandeirante ha inoltre aperto un conto speciale per ricevere i bonifici e, insieme con le altre associazioni emiliano-romagnole in Brasile, ha sollecitato un aiuto – di cui si è fatto portavoce Amauri Arfelli – allo Stato di San Paolo, durante la seduta del Parlamento dello stesso, il 4 giugno.

Arfelli, procuratore della Repubblica a Itu, ha ricevuto dal deputato Vitor Sapienza il premio “Loba Romana” (Lupa Capitolina) che dal 1991 viene assegnato alle persone di nascita italiana, o ai loro figli e discendenti radicati in Brasile, che hanno maggiormente contribuito allo sviluppo dell’integrazione delle due culture nei campi dell’economia, della salute, delle arti o della cultura. Alla premiazione erano presenti circa cinquecento persone. Vitor Sapienza ha ringraziato Arfelli per il lavoro svolto a favore della comunità emiliano-romagnola di Salto e Itu.