I disegni di Omar Galliani in mostra a Pechino

E' la prima esposizione personale di un artista italiano nella prestigiosa sede dell'Accademia Centrale di Belle Arti
I disegni di Omar Galliani in mostra a Pechino

Un disegno in mostra a Pechino

Per la prima volta dalla sua fondazione, il Museo dell’Accademia Centrale di Belle Arti di Pechino (CAFA Art Museum) con sede nell’avveniristico edificio progettato da Arata Isozaki ospita la mostra personale di un artista italiano. “Il Maschile, il Femminile, il Sacro: Omar Galliani in dialogo con la tradizione del disegno” è il titolo dell’esposizione dell’artista emiliano, che più di ogni altro ha contribuito a elevare il disegno a genere indipendente sottolineandone il valore nell’ambito contemporaneo internazionale.

La mostra di Pechino, a cura di Manuela Lietti, ripercorre le tappe della carriera di Omar Galliani presentando i pezzi che hanno contribuito maggiormente al suo successo dai tardi anni Settanta ai nostri giorni. In mostra opere presentate per la prima volta a Pechino, nonostante la città abbia ospitato l’opera dell’artista in varie occasioni nel corso degli anni (l'ultima nel 2011 all'Istituto Italiano di Cultura).
La monumentalità di “Grande Disegno Italiano”, la sacralità di “Svelare Sandro,” la carica espressiva di “Denti”, la precisione anatomica che supera se stessa divenendo evocazione di “Respiro” coesistono con la poesia dei disegni del ciclo “Notturno” e le illimitate qualità immaginifiche di “Omar, Roma, Amor”, pezzo tra i più recenti della produzione dell’artista, affiancato anche dai disegni preparatori realizzati su preziose carte antiche risalenti anche al Cinquecento.

Nato nel 1954 a Montecchio Emilia (Reggio Emilia) dove vive, Omar Galliani ha studiato all’Accademia di Belle Arti di Bologna e insegna pittura all’Accademia di Belle Arti di Carrara. Sin dagli anni Ottanta del secolo scorso è protagonista di eventi internazionali di arte contemporanea, tra cui la Biennale di Venezia, la Biennale di San Paolo del Brasile, la XII Biennale di Parigi, la prima Biennale di Pechino, la prima Biennale di Praga. I suoi lavori sono stati esposti nei maggiori musei del mondo: da Tokyo a Londra, da Roma a Francoforte, da Budapest a Berlino, da Milano a Praga. Negli anni Novanta del secolo scorso, Omar Galliani ha esposto anche negli Stati Uniti, presso Scottsdale Center for the Arts in Arizona, Marian Locks a Philadelphia, Arnold Herstand Gallery a New York e alla New York University. In Sud America i suoi lavori sono stati presentati presso Guadalajara Museum of Contemporary Art in Messico, l’Università e il Museo di Caracas in Venezuela. Gli ultimi anni hanno visto Omar Galliani protagonista di grandi mostre presso il Museo Poldi Pezzoli di Milano, il Museo Diocesano di Padova, il Musem of Art di Seoul, il Museo Bilotti di Roma. A ottobre Galliani esporrà a Londra in occasione di una mostra ufficiale delle collezioni di arte contemporanea della Farnesina organizzata dal Ministero degli Esteri e sarà a Mosca con la mostra The Russian Soul presso uno dei musei nazionali della città. A novembre è in programma un’antologica al Maga Museo di Gallarate (Italia) a cura di Flavio Caroli; nel 2013 ci sarà poi la partecipazione agli eventi collaterali della 55. Biennale di Venezia. Ancora in corso, invece, la mostra “Nocturno” al Centro Cultural Palacio de La Moneda a Santiago del Cile che proseguirà presso il Museo d'Arte Moderna di Lima in Perù.