Da Bologna al fin del mundo

La Biblioteca Croce di San Giovanni in Persiceto ospita il racconto della storia dell’emigrazione bolognese in Terra del Fuoco nel 1948.
Da Bologna al fin del mundo

Ushuaia, la diga costruita dai bolognesi (Archivio Borsari)

"Da Bologna al fin del mundo" è il titolo del libro di Rosa Maria Travaglini che racconta la storia di emigrazione bolognese del 1948 nella Terra del Fuoco. Il primo esempio di emigrazione organizzata che un ambizioso sognatore, l’imprenditore bolognese Franco Borsari, realizzò su invito del governo Peròn, interessato a popolare la città di Ushuaia, la più meridionale del mondo, nella Patagonia argentina.

Ora, questa incredibile e poco nota vicenda che ha portato laggiù mille italiani, in gran parte emiliani, è raccontata a San Giovanni in Persiceto (Bologna) dal contastorie Giuseppe Rivalta e dal biologo e cercatore di dinosauri Giuseppe Rivalta, che ha appena pubblicato il volume "Dalla Terra del Fuoco all’Alaska" in cui ripercorre le tappe del suo viaggio in camper attraverso l’intero continente americano.

L’appuntamento è alla Sala proiezioni della Biblioteca G. C. Croce l’11 ottobre alle 20.30, con la partecipazione di Silvia Bartolini, presidente della Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo, Marta Murotti, presidente Filef, e Sonia Camprini, assessore alla cultura del comune di S. Giovanni in Persiceto. L’ingresso è gratuito.