Aperto in Brasile un conto corrente per ricevere contributi per le zone colpite dal terremoto

All’iniziativa degli emiliano-romagnoli di Salto e Itu si accompagna quella dei corregionali di Mar del Plata (Argentina)
Aperto in Brasile un conto corrente per ricevere contributi per le zone colpite dal terremoto

La pubblicità della campagna di raccolta fondi

Raccogliendo la proposta della presidente della Consulta Silvia Bartolini, di utilizzare la festa del 2 giugno per raccogliere fondi per il terremoto che ha colpito l’Emilia, l’Associazione Emiliano Romagnola Bandeirante di Salto e Itu, in Brasile, ha lanciato la campagna “Lontani ma sempre vicini” (Distantes, mas sempre presente) nel giorno dedicato dalla città di San Paolo alla Comunità Italiana, coincidente appunto con la festa della Repubblica. L’invito alla solidarietà è stato lanciato dall’Associazione Bandeirante, e prontamente accolto dal pubblico, anche nell’auditorio del Sindacato dei Commercianti a Itu, in occasione dello spettacolo “Capriccio Musicale” rappresentato su iniziativa della Consulta nell’ambito del Momento Italia Brasile 2012.

Prima dello spettacolo, la presidente dell’associazione di Salto e Itu, Miriam Guerrieri, ha chiesto un minuto di silenzio in memoria delle vittime del duplice terremoto, auspicando che “le istituzioni e la popolazione dell’Emilia-Romagna possano affrontare con la loro solita forza e grinta le difficoltà che si presenteranno”.

Alla fine dello spettacolo del gruppo Ensemble d’Autori (Denis Biancucci - pianoforte, Gentjan Llukaci – violino, Tiziano Chiapelli - fisarmonica e Sabrina Gasparini - voce) gli spettatori hanno lasciato il loro contributo in un’urna appositamente predisposta. E’ intervenuto anche il consultore Amauri Arfelli, procuratore della Repubblica a Salto e di origini forlivesi, con una riflessione sullo stato democratico di diritto, comune sia alla Repubblica Brasiliana sia a quella Italiana. “La Repubblica Federale del Brasile – ha detto - ha tra gli obiettivi fondamentali quello di costruire una società solidale, e nei suoi rapporti internazionali prevede la cooperazione tra i popoli come principio per lo sviluppo dell’umanità”.

La campagna per la raccolta fondi – ha annunciato Arfelli – “proseguirà in ambito nazionale con la collaborazione di tutte le altre associazioni emiliano-romagnole in Brasile, presenti a San Paolo, Porto Alegre, Santa Maria, Curitiba, Rio de Janeiro, Porto Real, Belo Horizonte, Ubá e Goiania”.

É stato aperto un conto corrente speciale per ricevere i bonifici e i contributi, che sarà gestito dall’Associazione ER Bandeirante. Lo stesso sodalizio ha messo a disposizione della campagna “Lontani ma sempre vicini” un migliaio di volumi, che andranno in dono a tutti coloro che daranno il loro contributo di solidarietà. I libri sono la traduzione in portoghese de “La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene” di Pellegrino Artusi e “Dall’ Italia noi siamo partiti” di Pierantonio Zavatti, pubblicati all’interno di progetti realizzati con la Consulta.

Intanto, anche l’Associazione Emilia-Romagna di Mar del Plata “sta lavorando con il Consolato per portare aiuto alle vittime del terremoto – ci informa la presidente Monica Rizzo – poiché la legge argentina non consente di inviare soldi fuori del Paese”. L’associazione sta anche cercando di organizzare una sfilata moda per raccogliere fondi. “L’idea – dice Monica Rizzo – è di coinvolgere aziende di tessuti collegate all’associazione, come i Tejidos Buffagni che sono della provincia di Modena”.