A Farini (PC) l'incontro delle comunità piacentine nel mondo

Giorno di festa a Farini nel piacentino dove il 19 agosto si è svolto il 18esimo incontro provinciale con le comunità piacentine nel mondo.
A Farini (PC) l'incontro delle comunità piacentine nel mondo

Luigi Covati e Piero MarazziL'appuntamento è stata l'occasione per conferire il titolo di “Piacentino benemerito nel mondo” ai due emigrati piacentini Luigi Covati, emigrato nel 1967 a New York e da allora inserito nel settore edile, e Piero Marazzi, emigrato nel 1961 all’età di 15 anni a Londra e attualmente gestore di quattro bar ristoranti. L'evento,promosso dalla Provincia di Piacenza, dal Comune di Farini e dall'associazione culturale Piacenza nel Mondo che, proprio quest'anno, compie i 15 anni di attività, ha coinvolto anche  la Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo, la Fondazione di Piacenza e Vigevano e il quotidiano Libertà.

A fare gli onori di casa è stato il sindaco di Farini Antonio Mazzocchi, che ha ringraziato “chi ogni giorno si impegna per mantenere saldi i legami tra chi ha deciso di rimanere in patria e chi ha deciso di esportare la piacentinità all’estero”, mentre il presidente della Provincia Massimo Trespidi ha ricordato il valore del lavoro degli emigrati all'estero che hanno esportato l’intraprendenza, la laboriosità e il senso della coesione che fanno parte della cultura piacentina, contribuendo alla crescita dei paesi in cui sono emigrati.

Silvia Bartolini presidente della Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo si è complimentata con il presidente della provincia Trespidi per il grande lavoro che la Provincia ha sempre svolto  per le comunità di piacentini nel mondo. "Un lavoro costante e proficuo - ha precisato -  a cui  si è aggiunta  in questo momento, in cui la nostra Regione è stata colpita dal terremoto, la raccolta di fondi a favore dei terremotati, dimostrando ancora una volta la solidarietà e  una grande attenzione  sempre viva e presente  tra i nostri corregionali nel mondo e la loro terra".

Il presidente Trespidi ha quindi annunciato il vincitore del bando, promosso dalla Provincia di Piacenza, per la realizzazione di un monumento-simbolo dedicato a tutti gli emigrati piacentini. Si tratta del lavoro realizzato da Giulio Biasini del liceo Cassinari; al secondo posto si è classificata l’opera di Serena Conori mentre al terzo a pari merito i lavori di Samudrik Acharige Manimendr e Valentina Topa. I calchi in gesso verranno presto esposti nella sala consiliare della Provincia,  e poi saranno poi gli stessi piacentini  a decidere quale sarà il sito migliore per accogliere il monumento”.
Il prefetto di Piacenza Antonino Puglisi ha infine premiato i parenti dei deportati in Germania nati a Farini ai quali il presidente della Repubblica ha concesso la medaglia d’onore: Federico Cavanna, Giovanni Cavanna, Antonio Figoni e Giacomo Gallini. La festa è stata animata durante la giornata dall’esibizione del cantautore piacentino Daniele Ronda, che ha aperto la cerimonia di fronte al palazzo del Comune, e dallo spettacolo dei partecipanti al Festival Internazionale dei Giovani.

All'incontro erano presenti i presidenti delle seguenti associazioni: Mauro Ongeri - Piacenza Insieme (Londra); Marco Badini - Amici di Gropparello (Londra); Josiane Balderacchi - AS.PA.PI (Parigi); Hector J. Morisi -Società Val Trebbia e Val Nure Inc. (New York); Cesare Ghilardelli - Assocoazione Emilia-Romagna in Stuttgart e  Sandro Molinari  presidente dell'associazione Piacentini nel mondo.