In mostra a Belo Horizonte le "Terre verdiane" della fotografa Linda Vukaj
A Belo Horizonte il 3 giugno all’interno della manifestazione Momento Italia Brasile, si inaugura - in occasione della Festa Tradicional Italiana che celebra la festa della Repubblica Italiana - la mostra "Terre Verdiane: frammenti di vita e passione delle terre verdiane nelle fotografie di Linda Vukaj".
L'esposizione usufruisce del patrocinio della Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo, della Provincia di Parma, del Consolato Italiano in Brasile ed è organizzata in collaborazione con l'Associazione degli emiliano-Romagnoli di Minas Gerais e con il contributo del Comites e la collaborazione di Gianfranco Zavalloni.
Il suggestivo reportage fotografico, composto di circa 50 immagini in bianco e nero, documenta la vita di tutti i giorni di questa terra lenta e ricca di sapori, odori e storia. Protagoniste sono le terre che videro Giuseppe Verdi bambino, poi adolescente innamorato della musica e quindi uomo e compositore maturo. Questi luoghi, tutti in provincia di Parma, e le testimonianze che ancora vi si conservano, incisero profondamente sulla formazione del musicista, protagonista artistico e morale del proprio tempo.
Ma negli scatti di Linda Vukaj le Terre Verdiane sono anche un'ombra nella nebbia, la rigida geometria dei pioppeti che con la mano dell'uomo hanno sostituito le antiche foreste, i paesaggi, gli abitanti, una bicicletta, un argine che disegna il confine tra la terra sicura e la terra di mezzo, quella delle golene pronte a inondarsi di acque ogni volta che il Po, il vero signore di queste terre, decide di gonfiarsi.
Le Terre Verdiane sono infine le fumose osterie padane dove si gioca a carte fino a sera tardi, dove si parla di romantiche passeggiate in bicicletta sui sentieri della golena, sono i luoghi dove la luna rischiara il Po illuminando i vecchi tabarri dei nonni e i volti degli appassionati di Verdi che cantano il tanto amato “Va pensiero” ovunque: al bar, al teatro, in chiesa, in piazza.