“Emilia-Romagna, siamo con te”: i corregionali all’estero si attivano per la ricostruzione

Da New York e Mar del Plata (Argentina) le prime raccolte fondi
“Emilia-Romagna, siamo con te”: i corregionali all’estero si attivano per la ricostruzione

“Il nostro patrimonio è lì per terra: i palazzi, le chiese, gli edifici storici, non ci è rimasto più nulla” – ha detto Fernando Ferioli, sindaco di Finale Emilia (Modena). Ma stanno arrivando, anche dagli emiliano-romagnoli all’estero, forti segnali d’impegno per la ricostruzione delle zone colpite dal terremoto nelle province di Modena, Ferrara e Bologna.“Da New York – fa sapere il sindaco Ferioli - abbiamo avuto la disponibilità di una donazione di 100 mila euro da parte di finalesi emigrati”.

Un banchetto di raccolta fondi sarà aperto anche a Mar del Plata, in Argentina, in occasione della festa della Repubblica italiana, il 2 giugno. A promuovere la sottoscrizione – annunciata da Marcelo Carrara, consultore giovane per l’Argentina – la locale comunità emiliano-romagnola.

“Sono solo due esempi – ha commentato Silvia Bartolini, presidente della Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo – di attaccamento alla nostra regione da parte dei corregionali emigrati e dei loro discendenti”. In un comunicato congiunto, infatti, firmato da Magali Pizarro di Viedma, Ligia Piccinini di Buenos Aires, Analia Barrera di Pergamino, Alberto Becchi e Marcelo Carrara di Mar del Plata, la comunità argentina ha scritto di voler “inviare un forte sentimento di speranza per affrontare questi momenti difficili, confermando la piena disponibilità a collaborare con la nostra cara Regione. Forza Emilia-Romagna, siamo con te!”.

Dalla Camera dei Deputati, l’on. Laura Garavini, di origini modenesi, ha espresso “alla Consulta e a tutti i corregionali colpiti dal sisma la più sincera vicinanza e solidarietà”. “Vorrei trasmetterti – ha detto a Silvia Bartolini - l'affetto dei tanti corregionali residenti all'estero che si sono rivolti a me, in qualità di parlamentare eletta nella circoscrizione Europa, per esprimere il loro cordoglio e la loro solidarietà a quanti sono stati interessati dal sisma. In queste pesanti giornate rincuora sentire, in tutte le interviste mandate in onda, l'apprezzamento espresso dalle vittime nei confronti delle forze dell’ordine, della protezione civile, delle autorità e dei tanti volontari che sono accorsi sul luogo del disastro per prestare soccorso”.