Ultimo giorno di missione in Sudamerica: a Montevideo tra arte, cultura e tanti progetti per il futuro

Si conclude in Uruguay, con una giornata ricca di incontri ed emozioni, la missione della Consulta, La Giunta regionale, le università di Bologna, Modena e Reggio-Emilia e Parma, ART-ER e Cermac in Sudamerica

Si è chiusa nella giornata di giovedì 11 maggio la missione in Sudamerica della Consulta, organizzata in collaborazione con la Giunta regionale, le Università di Bologna, Modena e Reggio Emilia e quella di Parma, Art-ER ed il consorzio CERMAC. L'ultimo giorno  è stato dedicato ad una serie di incontri nella città di Montevideo con i principali attori della vita culturale della capitale uruguayana.

La mattinata infatti si è aperta con una visita alla scuola italiana della città, all’interno della quale vengono ospitati bambini e bambine e ragazze e ragazzi, dal nido sino al liceo. Scuola che costituisce un punto di riferimento per la numerosa comunità italiana del Paese, dove vivono circa 130 mila connazionali iscritti all’AIRE, di cui oltre 2000 di origine emiliano-romagnola, anche se si stima che oltre il 40% della popolazione abbia origine italiana. Nella mattinata dedicata ai ragazzi c’è stata l’occasione di parlare con loro della nostra Regione e di illustrargli le opportunità di studio, lavoro e ricerca che il programma itER mette a loro disposizione.

Nel pomeriggio è stata la volta dell’Istituto Italiano di Cultura, dove nella riunione con la direttrice Silvia Merli si è parlato dei tanti progetti culturali che la Consulta ha finanziato in questi anni e sulle possibilità che si costruiscano maggiori sinergie per diffonderli in questi territori. La Consulta infatti, grazie al lavoro delle proprie associazioni ma anche di tante APS e Comuni, può mettere a disposizione degli Istituti molti materiali, come sta accadendo in Argentina con la mostra su Pasolini.

Infine, nel pomeriggio, il Presidente Marco Fabbri e la Vice Marilina Bertoncini hanno visitato la residenza artistica di Madreselva gestita dall’Associazione Ottovolante di Bologna. Si tratta di un antico edificio trasformato in una residenza dove gli artisti, dai pittori ai fotografi, dai videomaker ai musicisti, possono lavorare e vivere grazie a progetti di scambio tra l’Emilia-Romagna e il Sudamerica, ma non solo. La visita è stata anche l’occasione per incontrare alcuni ragazzi che negli ultimi anni hanno partecipato a progetti di scambio finanziati dalla Consulta. In questi stessi giorni infatti, Ottovolante sta ospitando presso la residenza artistica Arcoiris a Bologna 8 ragazzi che hanno partecipato all’ultimo bando Boomerang del 2022.

Una 2 giorni a Montevideo ricca di incontri e di opportunità anche grazie alla preziosa collaborazione dell’Ambasciata italiana in Uruguay e alla presenza della nostra Associazione di emiliano-romagnoli di Montevideo, attiva in città dal 1984.

Le immagini della giornata