Riunione della Consulta 2021 in videoconferenza

Il piano annuale, i bandi per il 2022, lo stato delle Associazioni nel mondo e la giornata dell'emigrante emiliano-romagnolo nel mondo: tante le tematiche della riunione, con l'augurio di potersi incontrare in presenza nel prossimo anno

Il 14 dicembre 2021 alle ore 20:30 (ora italiana) si è svolta la riunione della Consulta in videoconferenza. 

Erano presenti 26 Consultori, il Presidente Marco Fabbri, le Vicepresidenti Valentina Stragliati e Marilina Bertoncini e tutto lo staff della Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo. 

Il Presidente Fabbri ha aperto la riunione congratulandosi con Consultori eletti alle passate elezioni dei Comites (tenutesi il 4 dicembre) per poi procedere con i punti all’ordine del giorno. 

Per quanto riguarda il primo punto, ovvero l’approvazione del piano annuale 2022 delle attività della Consulta, necessariamente legato al piano Triennale cui è subordinato, è stato comunicato che il piano è in via di approvazione da parte dell’Assemblea legislativa. Si prevede di approvarlo alla prima seduta utile. 

Si è parlato dei bandi previsti per l’anno 2022: un concorso creativo e artistico rivolto alle scuole secondarie di 1° e 2° grado, i bandi rivolti agli Enti locali e le APS, i bandi rivolti alle Associazioni di emiliano-romagnoli nel mondo, il bando per le Università. Una attenzione particolare si vuole riservare al bando Boomerang, anche prevedendo un focus group dedicato ad intercettare nuove realtà e Associazioni.  

Si prevede anche un lavoro di approfondimento sul tema del Turismo delle radici, in particolare attraverso focus group con gli enti locali e intercettando realtà, associazioni e Universtià che stanno lavorando a questa interessante tematica che tocca da vicino le nostre Comunità nel mondo.

Per l’anno 2022, inoltre, si prevedono alcune attività in presenza, tra cui la Riunione della Consulta  - con la proposta di Piacenza come sede – e una Riunione d’area in Europa: ovviamente questa progettualità è subordinata all’andamento della pandemia e dovrà essere confermata nei prossimi mesi. Le tempistiche previste per i due incontri sono: primi maggio-giugno per la Conferenza d’area e fine settembre per la riunione della Consulta.  

In seguito, le vicepresidenti Bertoncini e Stagliati sono intervenute per salutare tutti i partecipanti e confermare le parole del Presidente. In particolare, Bertoncini ha sottolineato il grande lavoro svolto per avere un piano triennale e annuale così ben fatti e realizzabili e ha sottolineato l’importanza della presenza di progettualità capaci di intercettare giovani e favorire un ricambio generazionaleSul protagonismo dei giovannelle attività della Consulta è intervenuta anche Stragliatiche ha aggiunto, oltre all’importanza della creazione di progettualità a loro dedicate anche la necessità di creare momenti di confronto con enti e istituzioni, in particolare le Università, dedicate all’attrazione di giovani che sono all’estero e che hanno portato le proprie competenze e conoscenze in altri Paesi (come la collaborazione iniziata quest’anno con l’Università di Bologna, “Back to ER Challenge”). 

A quel punto sono interventi i Consultori per portare la propria voce e la propria opinione sul piano annuale e per raccontare le attività delle Associazioni afferenti alle aree di competenza.  

In particolare, è emerso che le attività della Consulta degli ultimi anni, pur nella difficoltà della situazione pandemica internazionale, sono arrivate in tutto il mondo e anzi, in alcune aree del mondo sono divenute maggiormente capillari grazie alla possibilità di utilizzare nuove tecnologie.  

Alcuni Consultori, però, hanno lamentato la situazione contraria, ovvero un calo di entusiasmo e partecipazione dovuto alla situazione pandemica ed alla impossibilità di svolgere attività in presenza. Sarà importante, in questi luoghi, riattivare le Comunità attraverso azioni coinvolgenti nel futuro prossimo, la Consulta ha dato piena disponibilità per approfondire e trovare insieme una strategia futura. 

Dopo gli interventi dei Consultori, ringraziandoli per i contributi puntuali a e le proposte apportate al piano annuale, si è proceduto alla votazione il cui risultato è stata l’approvazione unanime senza alcuna astensione.  

Gianfranco Coda ha parlato anche delle modifiche alla L.R. 5/2015 la quale è in via di modifica, anche in seguito ai contributi dei Consultori, ma l’iter prima di arrivare in Consiglio regionale prevede una serie di passaggi e adempimenti che sono in corso. 

Il Presidente Fabbri ha poi parlato della proposta, effettuata durante il Comitato Esecutivo, dell’istituzione della “Giornata del migrante emiliano-romagnolo".  L’idea è quella di legare la giornata alla tragedia storica dell’Arandora Star, ovvero il 2 luglio del 1940, quando persero la vita 446 italiani, in maggioranza originari dei Comuni dell’Appennino piacentino e, soprattutto, parmense.  

Come sottolineato dal Consultore Giuseppe Contiil dolore di quell’avvenimento, ricordato anche dal Presidente Mattarella nel 2020, è importante poiché, oltre al sacrificio dei morti e la loro memoria, ci ricorda anche la cultura della solidarietà e della pace, poiché nei 40 minuti di affondamento della nave i migranti fecero il possibile per salvare i più fragili, dando prova di altruismo e coraggio. Come sottolineato da altri Consultori, le giornate della memoria nascono sempre da un avvenimento specifico ma poi divengono simboli di un fenomeno più ampio, dunque partendo dall’Arandora Star per poter celebrare una giornata capace di rappresentare tutti gli emigrati emiliano-romagnoli e le loro storie.  

Dopo un giro di tavolo e alcuni interventi sui temi trattati il Presidente e le Vicepresidenti hanno augurato buone feste a tutti i partecipanti, augurandosi di poter incontrare tutti in presenza nel 2022.