Quarta giornata di missione in Sudamerica: la Consulta arriva a Montevideo

L'incontro con la Comunità emiliano-romagnola di Montevideo alla presenza dell'ambasciatore Iannuzzi e la Console Cragnola e con le associazioni di categoria del mondo agricolo uruguayano: comincia la due giorni ricca di incontri per la delegazione della Regione Emilia-Romagna, le università e ARt-ER

Nel suo quarto giorno di missione la Consulta è arrivata nella capitale uruguayana insieme alla delegazione regionale per una due giorni ricca di incontri.

A dare il benvenuto alla delegazione è stata l’associazione Associazione Emiliano- Romagnoli Emigrati in Uruguay presente in città e nel paese dal 1984, da sempre molto attiva e capace di  coinvolgere la comunità italiana e quella emiliano-romagnola in particolare, anche attraverso diversi progetti, tra i quali anche il progetto Boomerang. 

Durante il pranzo, la delegazione e i rappresentanti dell'associazione e della comunità si sono confrontati sulle sfide che la nostra comunità presente a Montevideo sta affrontando, soprattutto dopo la fine della pandemia.  Al pranzo erano presenti, oltre al Presidente Marco Fabbri e la Vice Marilina Bertoncini, la presidente dell’associazione Mikaela Melloni e il direttivo dell’associazione stessa oltre ad alcuni soci: Maria Escofet Brune, Patrizia Bardini, Costanza Melloni, Maria Vittoria Melloni, Liliana dalla Rosa, Cecilia Rodriguez Muzzarelli, Claudio Melloni, Guerrino Garuti e Lea Artoni. Inoltre, durante l'incontro sono intervenuti anche l’ambasciatore d’Italia a Montevideo, Giovanni Iannuzzi, e la Console Alessandra Cragnola.

Nel pomeriggio, la delegazione è stata ospite di un intervento organizzato dall’Ambasciata al quale sono intervenute le principali associazioni di categoria , in particolare quelle del settore agricolo. L’agricoltura infatti è principale settore economico del Paese che produce soprattutto in funzione dell’esportazione verso altri Paesi.


Giovedì sarà l’ultimo giorno della missione in Sud America e sono previsti una serie di incontri tra cui la visita alla scuola italiana, la riunione con la direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura e la visita alla residenza artistica presente in città e gestita dall’associazione Ottovolante di Bologna. Ottovolante è un soggetto molto importante all’interno della Consulta perché partecipa spesso ai nostri bandi ma  soprattutto gestisce un’altra residenza artistica a Bologna. Queste residenze artistiche hanno il pregio di garantire ad un maggior numero di giovani la possibilità di partecipare a progetti che fanno della mobilità ai fini dell’apprendimento un elemento fondamentale con l’obiettivo di facilitare l’acquisizione di maggiori competenze.

Le immagini della giornata