Terza edizione di "DocumentER: Lungo le storie e le vie dell'Emilia Romagna"

Tornano gli appuntamenti di cinema documentario del progetto “DocumentER. Lungo le storie e le vie dell’Emilia-Romagna”, coordinato dall'Associazione documentaristi Emilia-Romagna e realizzato con il contributo della Consulta ER nel mondo
Terza edizione di "DocumentER: Lungo le storie e le vie dell'Emilia Romagna"

Tornano gli appuntamenti di cinema documentario di “DocumentER. Lungo le storie e le vie dell’Emilia-Romagna”, rassegna cinematografica di promozione e valorizzazione del territorio, arte, storia, tradizioni e cultura della regione Emilia-Romagna all’estero, quest’anno alla sua Terza edizione.

DocumentER è un progetto di cinema documentario itinerante all’estero, che intende promuovere e valorizzare il patrimonio del documentario italiano e in particolare quello emiliano-romagnolo, nonché il patrimonio culturale, storico, artistico e di tradizioni del territorio, attraverso le sue “storie di vita”. Il progetto è a cura di D.E-R - Associazione documentaristi Emilia-Romagna e realizzato grazie al contributo della Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo.

L'edizione del 2023 del progetto prevede: 

  1. La realizzazione di una rassegna online che verrà diffusa attraverso la piattaforma online Docacasa - www.docacasa.it
  2. Un ciclo di proiezioni in presenza, itineranti lungo il territorio svizzero tra Zurigo, Bellinzona e Ginevra. Ad ogni proiezione in programma seguirà dibattito con gli/le autori/trici.
  3. La realizzazione di una trasmissione radiofonica dedicata al documentario emiliano-romagnolo. Ogni singola puntata sarà incentrata su un documentario specifico. La rubrica radiofonica è realizzata in collaborazione con Radio Lora Italiana - l’emittente radio italofona di Radio Lora Zurigo - e che prende il nome dall’omonima rassegna, dedicata al cinema documentario italiano.

 

Rassegna online "Doc a casa": ottobre 2023

Dal 15 al 22 ottobre 2023 sulla piattaforma Doc a casa sarà possibile visionare in streaming i documentari proposti all'interno dell'edizione 2023 del progetto: DocumentER 2023 (docacasa.it) 

Tra i documentari proposti anche il docufilm "Martin J"dedicato alla vicenda migratoria di Martino Jasoni, pittore emigrato a New York dall'Appennino parmense (nato a Corchia PR)realizzato all'interno del progetto "Martino l'americano" coordinato dal Comune di Berceto (PR) con il contributo della Consulta ER nel mondo. Una produzione Magic Mind Corporation, con la regia di Giacomo Agnetti e grazie alla ricerca di Maria Molinari e Stefano Setti.

I film in streaming su DocumentER 2023 (docacasa.it):

  • Libere di restare. Libere di muoversi - La scuola di italiano per straniere di Bondeno.
  • Meno male è lunedì - Un gruppo di operai in pensione insegna il mestiere a 13 detenuti nell’officina nata in carcere.
  • Tra la via Emilia e Pavana - A 2200 anni dalla fondazione lo scrittore e giornalista Paolo Rumiz intraprende un viaggio lungo la via Emilia alla ricerca dei segni di una celebrazione mancata
  • Italicus. La verità negata - Nella notte tra il 3 e 4 agosto 1974, una bomba esplose nella quinta vettura del treno espresso Italicus, nella Galleria dell’Appennino, nei pressi di San Benedetto Val di Sambro.
  • Acqua chit ven - Sorgenti e correnti d'Appennino
  • Trid cmè la bula - Parma: la barricata del 1922 contro il fascismo.
  • Martin J - Vita di Martino Jasoni - La vita del pittore Matino Jasoni tra New York e l'appennino parmense.
  • Sbagliate - Un gruppo di donne, unite dalla scelta di non essere madri si raccontano.

 

Il programma delle proiezioni in presenza - Svizzera

16 settembre 2023, ore 19:30IL VARCO, di Michele Manzolini e Federico Ferrone – 70’

Luogo: GZ Hottingen - Gemeindestr. 54, Zurigo

Prodotto da Claudio Giapponesi per la bolognese Kiné, in associazione con Istituto Luce Cinecittà, in collaborazione con Home Movies - Archivio Nazionale del film di famiglia e Rai Cinema.

1941, un soldato italiano parte per il fronte sovietico. L'esercito fascista è alleato di quello nazista, la vittoria appare vicina. Il treno attraversa mezza Europa, avventurandosi nello sterminato territorio sovietico. All'arrivo dell'inverno l'entusiasmo cade sotto i colpi dei primi morti, del gelo e della neve. I desideri si fanno semplici: non più la vittoria, ma un letto caldo, del cibo, tornare a casa. L'immensa steppa spazzata dalla tormenta sembra popolata da fantasmi. Il documentario, presentato nella sezione “Sconfini” della Mostra di Venezia e che ha vinto nel 2020 il premio per il miglior montaggio europeo "European Film Award", è liberamente ispirato alle vite e ai diari dei soldati Guido Balzani, Remo Canetta, Enrico Chierici, Adolfo Franzini, Nuto Revelli e Mario Rigoni Stern. Co-sceneggiato con Wu Ming 2, Il Varco si presenta come una storia di finzione costruita con filmati di repertorio ufficiali ed amatoriali e con al centro le vicende di un soldato italiano in partenza per il fronte, ambientate nelle prime fasi della Seconda guerra mondiale.

Intervengono: Alessandra Cesari, curatrice della rassegna e il regista Michele Manzoli.

14 ottobre 2023 - SHALOM! LA MUSICA VIENE DA DENTRO di Enza Negroni - 60'

Luogo: Casa del Popolo, Viale Stazione 31, Bellinzona

Nel carcere bolognese della Dozza, da un’idea di Claudio Abbado portata poi avanti dall’Associazione Mozart14, si forma il Coro Papageno, l’ensemble dei detenuti diretto da Michele Napolitano. È un crogiolo di storie personali, con i colori delle bandiere di varie nazioni. È la zona franca dove le voci maschili e femminili si uniscono, e dove ci si può perfino innamorare. Soprattutto, il coro è lo strumento che ricorda a chi sconta la pena l’esistenza di un mondo fuori, di una vita diversa, di culture da scoprire. Enza Negroni entra con la sua videocamera nella preparazione dello spettacolo, tra prove e defezioni, difficoltà pratiche e ansie da palcoscenico.

04 novembre 2023, ore 19:00 - BELLA CIAO. PER LA LIBERTÀ, di Giulia Giapponesi – durata 100’

Luogo: GZ Hottingen - Gemeindestr. 54, Zurigo

Prodotto da Carlo Degli Esposti e Nicola Serra per Palomar, in coproduzione con Rai Documentari e Istituto Luce Cinecittà, con il sostegno di Regione Emilia-Romagna

Da inno dei partigiani a canzone di lotta delle nuove generazioni di tutto il mondo, hit dei più famosi artisti internazionali e colonna sonora della serie Netflix "La casa di Carta". A quasi un secolo dalla sua nascita, la forza di Bella Ciao non si arresta. Il film racconta i misteri, la genesi e la storia della canzone della Resistenza, che riappare ovunque si combatta contro l’ingiustizia. L’idea alla base del film nasce dalla necessità di ristabilire il percorso biografico di Bella Ciao alla luce del suo essere diventata canzone internazionale. Una necessità che diventa più urgente in questo momento storico di passaggio, dove la Memoria della Seconda Guerra Mondiale - raccontata dalla viva voce di chi ha vissuto l’occupazione nazifascista - lascia il passo alla Storia, intesa come racconto del passato attraverso le fonti documentali. La sua biografia si intreccia, dunque, alla storia del nostro Paese. Il suo diffondersi inizia durante la guerra, ma soprattutto negli anni del boom economico, quando Bella Ciao diviene nota in tutto il mondo grazie ai Festival della Gioventù. In questo racconto, accompagnato da materiale d’archivio inedito e da immagini di cronaca dal mondo, la voce delle memorie dei testimoni della Resistenza ancora in vita si confonde con quella degli attivisti che nelle lotte in Cile, Turchia, Iraq e in Kurdistan hanno cantato Bella Ciao. Attraverso vivaci conversazioni con storici (non senza forti contrasti fra loro), musicisti e autori dei nuovi testi della canzone, emerge una grande verità, già espressa da un personaggio del famoso romanzo Il Postino: “La poesia non è di chi la scrive, ma di chi gli serve”. Un canto inarrestabile, oggi patrimonio dell’umanità nella lotta per la libertà.

Intervengono: Mattia Lento, giornalista e critico cinematografico e la regista Giulia Giapponesi Modera: Alessandra Cesari, curatrice della rassegna

08 dicembre, ore 19:30 - A NOI RIMANE IL MONDO, di Armin Ferrari – 78’

Luogo: Volkshaus Zürich - Stauffacherstrasse 60, Zurigo

Prodotto Roberto Cavallini per Altrove Films in associazione con Albolina Film e Kinè, in collaborazione con Home Movies, con il sostegno e contributo di IDM Film Funding Alto Adige e Emilia-Romagna Film Commission.

“A noi rimane il mondo” racconta le ramificazioni del lavoro creativo di Wu Ming, il collettivo italiano di narratori militanti e d’avanguardia e le esperienze emerse dal loro impegno attivo nel plasmare una diversa narrazione degli ultimi vent’anni di controcultura e lotta politica in Italia. Esperienze sorte a partire dalle discussioni su un blog di romanzieri, per poi occuparsi di sentieri e paesaggio, di guerriglia odonomastica, di J.R.R. Tolkien e fantastico, di bufale storiografiche, di cambiamenti climatici, di scrittura collettiva, di colonialismo, mettendo al centro della narrazione la pratica collettiva del camminare. La storia di Wu Ming inizia negli anni ’90, quando, sotto lo pseudonimo di Luther Blissett, pubblicarono il loro primo romanzo: Q, che divenne un best seller in Italia. Nel documentario si incrociano il collettivo Alpinismo Molotov, impegnato nelle tematiche di paesaggio, montagna e letteratura, il gruppo di lavoro Nicoletta Bourbaki, attivo in ambito storiografico, Antar Mohamed, nipote e memoria storica del partigiano nero Giorgio Marincola e il collettivo Resistenze in Cirenaica, con storie di resistenza al colonialismo italiano e al nazifascismo.

Intervengono: Alessandro Bosco, docente di letteratura italiana e il regista Armin Ferrari

Modera: Alessandra Cesari, curatrice della rassegna


Rassegna a cura di: D.E-R Associazione Documentaristi Emilia-Romagna – Direzione artistica progetto: Alessandra Cesari, Enza Negroni - Curatrice proiezioni all’estero: Alessandra Cesari – Organizzazione rassegna online: Enza Negroni, Luca De Donatis, Bruno Migliaretti, Leonardo Migliaretti – Ufficio Stampa D.E-R: Michela Giorgini

DocumentER e realizzato con il sostegno dell'Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna - Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo e con il contributo di Società Dante Alighieri di Zurigo

Partner del progetto: La Fabbrica di Zurigo, Istituto Italiano di Cultura Zurigo, AERT Associazione emiliano-romagnoli del Ticino, Associazione Ottovolante APS

(Fonte: DocumentER 2023 (esteri.it))