La comunità degli emiliano-romagnoli in Europa si incontra a Berlino: i giovani, la cultura e il futuro delle associazioni protagonisti della Conferenza d'Area della Consulta

Il 24 e 25 novembre 2023 la Consulta sarà nella capitale tedesca per la Conferenza d'area dedicata all'Europa: il Presidente Marco Fabbri e la vicepreisdente Marilina Bertoncini incontreranno associazioni , consultori, istituzioni, partner di progetti culturali e strategici e 4 giovani expat per creare nuove sinergie e rafforzare le nostre comunità in Europa
La comunità degli emiliano-romagnoli in Europa si incontra a Berlino: i giovani, la cultura e il futuro delle associazioni protagonisti della Conferenza d'Area della Consulta

Secondo l'ultimo Rapporto degli Italiani nel mondo, nel 2022 gli emiliano-romagnoli residenti all'estero erano 252.256, di cui ben 154.367 residenti in Europa (dati riferiti agli iscritti AIRE - RIM 2023,Fondazione Migrantes - si stima che, soprattutto per l'area europea, gli italiani non registrati all'anagrafe dei residenti all'estero siano un numero molto più elevato).

A questo dato significativo, si somma il numero delle partenze - in crescita di anno in anno - arrivato, nel 2022, a ben 6765 persone (di cui 3116 donne e 3649 uomini), per la maggior parte giovani, e nella stragrande maggioranza - oltre il 75% - diretti verso Paesi europei e Regno Unito, ponendo la nostra Regione al quarto posto nella classifica delle regioni da cui si emigra maggiormente, dopo Lombardia, Veneto e Sicilia. 

Dietro ai numeri ci sono sempre le persone e i nostri corregionali, dall'emigrazione storica fino a quella degli ultimi anni, fatta soprattutto di giovani e caratterizzata da dinamismo e una spiccata mobilità tra i Paesi europei, hanno da sempre considerato il vecchio continente come luogo di opportunità e crescita personale e professionale e, in molti casi, hanno costruito solide comunità e reti di solidarietà, promozione di cultura e civismo, ancora oggi  attive e punto di riferimento per le comunità di italiani nel mondo: sono infatti 29 le associazioni di emiliano-romagnoli iscritte all'elenco regionale nel continente europeo, di cui 10 nel Regno Unito e le restanti 19 nei paesi continentali, nello specifico in Svizzera (4) , Portogallo (1), Spagna (1) , Francia (2) , Germania (2), Belgio (4), Romania (3) , Moldavia (1)  e Svezia (1)  (per un approfondimento: mappa interattiva associazioni di emiliano-romagnoli nel mondo / Museo MigrER). 

Ecco perché la conferenza d'Area dedicata all'Europa, che si terrà nelle giornate del 24 e 25 novembre a Berlino, metterà al centro le persone, l'incontro con e tra le comunità e, soprattutto, i giovani.

La ricca due giorni si aprirà venerdì 24 mattina con i saluti di Anna Bertoglio, Primo Consigliere d’Ambasciata d'Italia a Berlino, cui seguirà la relazione delle attività svolte e la presentazione delle attività della Consulta per il 2024 da parte del Presidente della Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo, Marco Fabbri e della vicepresidente Marilina Bertoncini, giunta per l'evento dall'Argentina. 

La mattinata proseguirà con la presentazione dei partecipanti - rappresentanti delle associazioni, Consultori e invitati - e un confronto sullo stato delle comunità di emiliano-romagnoli nel mondo, i loro bisogni, le attività e i progetti sociali e culturali.

Il pomeriggio della prima giornata sarà dedicato interamente ai giovani: cosa può fare la Consulta per andare incontro ai loro bisogni e alle loro priorità? Che cosa offre l'Emilia-Romagna in termini di opportunità lavorative, formative, più in generale, di futuro? Verrà presentato il percorso di ascolto, scoperta e networking intrapreso dalla Consulta la scorsa estate finalizzato a indagare e rispondere a bisogni, preoccupazioni e desideri,  rafforzare la comunità di giovani emiliano-romagnoli all'estero ed organizzare una conferenza dei giovani emiliano-romagnoli nel mondo. Il percorso, che ha avuto come prima tappa un questionario tradotto in 5 lingue, ha portato alla conoscenza di nuovi giovani expat in Europa e nel mondo e proprio alcuni di loro saranno presenti e avranno modo di raccontare i loro percorsi di vita e di emigrazione: si tratta di Chiara Isola (Norvegia), Giacomo Carli (Regno Unito), Serena De Perto (Francia) e Giulia De Vita (Portogallo). 

Sulla scia del focus sui giovani, seguirà l'intervento di Costanza Mattesini di ART-ER che racconterà il programmaIT-ER  International Talents Emilia- Romagna e la nuova legge regionale (L.R. 2 del 21 febbraio 2023) per l'attrazione, la permanenza e la valorizzazione dei talenti  per approfondire le opportunità che offre la Regione in termini di ecosistema dell’innovazione, delle università e del sistema produttivo. 

Il secondo giorno di lavori si aprirà con un tema importante con un intervento di approfondimento sull'emigrazione femminile tenuto da Lisa Mazzi, modenese residente a Berlino e socia dell'Associazione Emilia-Romagna in Berlin E.V - professoressa universitaria, studiosa, ricercatrice, autrice del libro "Donne Mobili: l'emigrazione  l’emigrazione femminile dall'Italia alla Germania 1890-2010”. (Scopri la sua storia sul Museo virtuale Migrer).

Seguirà il racconto da parte di Barbara Bernardi - artista visiva e videomaker - del progetto culturale curato dall'Associazione Emilia-Romgna in Berlin E.V.  "La nebbia e l'acqua", un viaggio vissivo e sonoro per far conoscere un lembo della nostra terra oltreconfine, la bassa in Emilia Romagna, valorizzandone il patrimonio ambientalistico, la tradizione letteraria e la sua poesia attraverso quattro voci femminili di donne che vivono a Berlino, ma provengono dall’ Emilia Romagna. 

Nel pomeriggio di sabato, saranno diversi i progetti che verranno raccontati come best practices poiché si sono contraddistinti per qualità e grande partecipazione, tra questi  “Faenza on-demand”,realizzato dal Comune di Faenza, che ha dato vita ad una piattaforma digitale dedicata al turismo delle radici,  a cura di Stefania Federico, il progetto “Parlez vous piasintein”, realizzato dal Comune di Piacenza, che ha dato vita a iniziative ed eventi presso la comunità di piacentini all'estero con lo scopo di valorizzare e far conoscere la nostra regione, la sua cultura e le sue tradizioni, a cura di Daniela Morsia e Cecilia Magnani, e "DocumentER", realizzato dall'Associazione di Documentaristi Emilia-Romagna che porta ogni anno i migliori i documentari emiliano-romagnoli in giro per l'Europa insieme a dibattiti e momenti di socialità e conoscenza del territorio emiliano-romagnolo, anche attraverso le sue eccellenze eno-gastronomiche, a cura di Enza Negroni e Alessandra Cesari.

Nel pomeriggio si darà spazio al dibattito, alla presenza di Federico Quadrelli, Presidente Comites Berlino, e verranno raccontate e presentate le attività della associazioni emiliano-romagnole in Europa. 

Due giorni, dunque, di incontro e dibattito intergenerazionale per stare assieme, rafforzare le alleanze e la rete delle Comunità emiliano-romagnole nel mondo, progettare e immaginare il futuro assieme.

Il racconto delle due giornate: scopri come è andata