La Consulta a Piacenza: proposte, visite sul territorio e l'evento di commemorazione per Franco Rigolli

Conclusa la due giorni di lavori con i consultori da tutto il mondo. Fabbri: “Bilancio positivo, importanti i bandi 2023 che presenteremo a novembre”. Stragliati: “Dai consultori molti spunti di riflessione di cui faremo tesoro”. Bertoncini: “Sono nata in Argentina ma conservo l’amore per la terra di mio padre e dei nonni”

Da Palazzo Farnese, la Consulta e i 27 consultori provenienti da diversi Paesi (nel mondo sono 90 le associazioni di emiliano-romagnoli), si sono spostati nella sede della Provincia di Piacenza, accolti dalla presidente Monica Patelli.

Sono poi seguiti gli interventi di Marco Fabbri e Valentina Stragliati, rispettivamente presidente e vicepresidente della Consulta, e di Marilina Bertoncini, vicepresidente e responsabile per il Sud America (con origini piacentine, i parenti sono originari di Vernasca). Bertoncini è stata anche premiata come Piacentina benemerita nel mondo da Giovanni Piazza,  presidente dell’Associazione Piacenza nel Mondo, impegnata in progetti e attività  per la comunità piacentina ed emiliana all'estero. 

Ritirando il premio, la vicepresidente della Consulta Bertoncini ha affermato che “non bisogna mai perdere l’amore per le origini. Ringrazio mio padre (per anni è stato consultore a Buenos Aires, ndr) e i miei nonni, sono nata in Argentina, perché mi hanno trasmesso l’amore per la nostra terra emiliana-romagnola portandolo sempre nel cuore”.

La presidente della Provincia Patelli ha detto che “i Consultori e le consultrici di questa assemblea rappresentano i valori dell’Emilia-Romagna all’estero, forniscono alla Regione e a tutti gli amministratori strumenti di conoscenza di realtà lontane e costituiscono un patrimonio prezioso”.

Il presidente della Consulta Fabbri ha sottolineato “l’importanza della presentazione dei bandi e la buona riuscita di questo evento, apprezzato anche dal Ministero, che sta gestendo un progetto di 20 milioni di euro, finanziato con fondi del Pnrr, legato al turismo delle radici. Il bilancio dell’assemblea annuale della Consulta è molto positivo. Importanti, poi, sono i quattro bandi che presenteremo nelle prossime settimane e che andranno ad assegnazione nel 2023. Tanti e di qualità i progetti in campo per questi bandi. Il bando Boomerang consentirà a 26 ragazzi e ragazze emiliano-romagnoli di trascorrere da 4 a 6 settimane in Italia per una formazione non convenzionale. Si toccheranno 4 segmenti. Il primo è il turismo delle radici, per creare tra italiani e chi vive all’estero la figura dell’operatore del turismo delle radici”. Gli altri temi riguardano una scuola di musica, i giovani organizzeranno il primo festival legato all’emigrazione emiliano-romagnola, il progetto dell'Assocazione Ottovolante, dedicato all’arte, con una casa degli artisti. Infine, l’ultimo progetto, di Mcl, è legato a una formazione di ospitalità che guarda al cibo e all’enogastronomia.

Per la vicepresidente della Consulta Stragliati “questa importante due giorni ha proposto tanti spunti di riflessione, molte suggestioni e istanze di cui faremo tesoro. E’ stata una bella occasione di confronto per ritrovarsi dopo la pandemia e per rimodulare l’attività della Consulta. Sono molto soddisfatta anche perché, oltre a far vedere Piacenza, è stata un’occasione per fare promozione territoriali della nostra regione, ricca di bellezze paesaggistiche, culturali ed enogastronomiche”.

Una mattinata ricca di interventi e proposte che ha visto i consultori presenti confrontarsi, oltre che sui temi citati come i bandi e le nuove opportunità, anche su tematiche quali la legge regionale 5/2015 che regola l’attività della Consulta e il suo funzionamento e il piano annuale delle attività. 

Nel pomeriggio il gruppo ha visitato Castell'Arquato, il bellissimo borgo medievale della Val D'Arda,  a 30 km da Piacenza, e ha potuto apprezzare un luogo in cui cultura, storia, ricchezze naturalistiche ed enogastronomia si fondono in una armonia perfetta.

La due giorni si è conclusa, infine, con grandi emozioni con l'evento organizzato dal Comune di Vernasca per celebrare il suo emigrato missionario benefattore e fondatore della Comunità di Inamar: Franco Rigolli. 

La serata ha visto la proiezione del docufilm "La carità è un fuoco" realizzato con il contributo della Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo grazie alla collaborazione della Comunità/Scuola de Inamar, il Circolo emiliano-romagnoli di San Paolo e il Comune di Vernasca, che racconta la traiettoria di questo piacentino emigrato in Brasile e stabilitosi nella città di Diadema (vicino a San Paolo), dove ha sviluppato un'opera dedicata ai bambini in situazioni di vulnerabilità e alle loro famiglie, ispirandosi alla metodologia pedagogica di Reggio Children.

Oltre al gruppo di consultori e consultrici, tra i quali Alessandro Cardinali - ex vicepresidente della Consulta che nella scorsa legislatura aveva visitato personalmente la scuola fondata da Rigolli e ispirato la nascita del progetto -  e ai presidenti Fabbri, Stragliati e Bertoncini erano presenti il sindaco di Vernasca Giuseppe Sidoli, la figlia Carolina Rigolli, il nipote Franco Rigolli, Mons. Gianni Ambrosio e Gian Luigi Molinari, consigliere regionale ed ex presidente della Consulta degli emiliano-romagnoli all'estero. 


Guarda il docufilm sul Museo virtuale MIGRER | Produzione e riprese di Marco Belloni, montaggio Marco Belloni e Fabio Torrembini, Regia di Fabio Torrembini 

La Fotogallery di Gianfranco Salvatori