Benemerenze 2017 a due donne

A Ilde Campolunghi in Valdata, dal Cile, e Nilda Nervi, dall’Argentina, l'importante riconoscimento della Consulta per il loro sostegno e impegno a favore delle nostre comunità di emiliano-romagnoli all'estero
Benemerenze 2017 a due donne

La Presidente dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna, Simonetta Saliera, ha concesso il diploma di benemerenza a due donne che si sono distinte per il loro impegno a favore delle nostre associazioni e delle nostre comunità di emiliano-romagnoli nel mondo.

Ad aggiudicarsi l’importante riconoscimento sono state Ilde Campolunghi in Valdata, dal Cile, e Nilda Nervi, dall’Argentina.

Ilde Campolunghi in Valdata vanta origini piacentine e si è contraddistinta per l’impegno profuso a favore della Scuola Italiana Vittorio Montiglio, fondata nel 1891, e ancora oggi un importante punto di riferimento per la nostra cultura in terra cilena.

Nilda Nervi, classe 1942, vive a Viedma dove i suoi nonni materni si sono trasferiti nella prima metà del ‘900 dall’attuale provincia di Rimini. Nilda è sempre stata molto attiva politicamente ed è stata tra le promotrici della legge comunale che ha istituito il Consiglio comunale delle donne nella sua città, Viedma appunto. Inoltre, nel 2013, ha ricevuto la prestigiosa onorificenza “Evita compañera”, concessale dal Senato argentino per le sue attività sociali e politiche.

Ilde Campolunghi in Valdata e Nilda Nervi verranno invitate dal Presidente Gian Luigi Molinari a partecipare ai lavori dell’annuale riunione della Consulta che si terrà nel mese di ottobre.

Cos'è il diploma di benemerenza?

Il diploma di benemerenza viene concesso annualmente dalla Presidente dell’Assemblea legislativa, su proposta del Comitato esecutivo della Consulta, a emiliano-romagnoli all'estero che abbiano reso particolare onore alla nostra regione nel mondo.