Composizione della Consulta

 La Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo viene costituita a inizio di ogni legislatura, sentita la Commissione assembleare competente e dura in carica fino alla scadenza della legislatura.

È composta da:

a) un presidente nominato dall'Assemblea legislativa e scelto tra i componenti della stessa, eletto con le modalità e procedure fissate per l'elezione dei presidenti delle commissioni assembleari ai sensi dell'articolo 38, comma 10, dello Statuto regionale;

b) due vicepresidenti nominati dall'Assemblea legislativa di cui uno scelto tra i componenti della stessa e l'altro scelto tra i Consultori residenti stabilmente all'estero di cui alla lettera e), eletti con voto limitato ad uno;

c) tre rappresentanti delle autonomie locali regionali designati dal Consiglio delle Autonomie locali;

d) sei rappresentanti indicati da associazioni che abbiano una sede operativa permanente nel territorio regionale e che operino da almeno tre anni nel settore dell'emigrazione, iscritte nei registri di cui all' articolo 4 della legge regionale n. 34 del 2002;

e) quindici rappresentanti degli emiliano-romagnoli, residenti stabilmente all'estero, proposti dalle federazioni o dalle associazioni di emiliano-romagnoli all'estero, iscritte nell'elenco di cui all'articolo 14, comma 2, tenuto conto della consistenza numerica, della dislocazione geografica e dell'attività svolta dalle associazioni e federazioni medesime;

f) otto giovani, che abbiano compiuto la maggiore età e non superato il trentacinquesimo anno, indicati dalle associazioni e federazioni degli emiliano-romagnoli all'estero, iscritte nell'elenco di cui all'articolo 14, comma 2;

g) due docenti delle Università che hanno sede nella Regione Emilia-Romagna.

Il Presidente

Matteo Daffadà

Consigliere regionale, nato a Borgo Val di Taro nel 1971, dove vive, è diplomato al Liceo Scientifico "E. Fermi" nel 1990. Nel 1996, assieme a una società partecipata dai comuni delle Valli del Taro e del Ceno, collabora a progetti sulla digitalizzazione del Catasto. Dal 1997 al 2000 fonda e gestisce una cooperativa che si occupa di informatizzazione della pubblica amministrazione. Nel 2013 inizia a occuparsi della sezione commerciale e in seguito della sezione di segreteria e affari societari di LepidaSpa, società partecipata da tutti gli enti territoriali della Regione Emilia-Romagna. Dal 1997 è stato consigliere comunale, assessore del Comune di Borgo Val di Taro (PR) e Vicesindaco. E' stato Consigliere regionale anche nel corso dell’XI legislatura.

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I Vicepresidenti

Elena Ugolini

Consigliere regionale, è stata docente e dirigente del liceo e delle Scuole Malpighi, realtà scolastica di duemila studenti che ha guidato fino al 2 settembre 2024. Ha ricoperto diversi incarichi presso l'Istituto nazionale di valutazione del sistema scolastico, ha fatto parte di numerose commissioni ministeriali ed è stata Sottosegretario all’Istruzione nel governo Monti. Fra le numerose iniziative a cui ha dato vita nel campo dell’innovazione didattica si annoverano la realizzazione del Centro per l’apprendimento Casanova-Tassinari, specializzato sui disturbi specifici dell’apprendimento, lo sviluppo in Ducati del laboratorio didattico interattivo “La Fisica in moto”, aperto a tutti gli studenti italiani e stranieri, e il progetto DESI (Dual education sistem Italy), un percorso di formazione professionale duale.

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Eduardo Zampar Morelli

E' stato scelto tra i consultori residenti all’estero. Nato in Brasile, ha cominciato la sua esperienza dentro la Consulta come Consultore junior; è un affermato professionista con oltre 15 anni di esperienza nella promozione delle relazioni istituzionali e nello sviluppo delle relazioni economiche tra il Brasile e l'Italia. Specialista in internazionalizzazione di imprese, marketing strategico e organizzazione di eventi bilaterali, con una solida collaborazione con istituzioni italiane e brasiliane volte alla cooperazione economica e culturale. E’ inoltre membro del Consiglio Direttivo della Camera di Commercio Italiana di San Paolo. Attualmente è il Presidente dell'Associazione Circolo Emilia-Romagna de Sao Paulo (Brasile).

Il Comitato esecutivo
La Consulta elegge nella prima seduta di insediamento il comitato esecutivo di cui all'articolo 6 e può costituire al proprio interno commissioni o gruppi di lavoro permanenti per l'esame di specifici problemi e per lo svolgimento di indagini e ricerche.

Composizione e funzioni del comitato esecutivo della Consulta

1. Il comitato esecutivo è composto dal Presidente della Consulta, dai due vicepresidenti e da sei componenti  eletti dalla Consulta stessa, almeno quattro dei quali scelti fra gli emiliano-romagnoli all'estero. 

Il comitato esecutivo:

a) può richiedere la convocazione straordinaria delle riunioni della Consulta, indicando l'ordine del giorno;

b) collabora con il Presidente per la realizzazione delle attività di competenza della Consulta;

c) esprime il parere in ordine all'elaborazione del piano triennale di cui all'articolo 17, in particolare per quanto previsto dall'articolo 17, comma 2, lettera b);

d) formula proposte ed esprime pareri in ordine agli atti amministrativi generali concernenti l'applicazione della presente legge;

e) può esprimere, in via di urgenza, pareri richiesti alla Consulta, salvo riferirne alla stessa nella sua prima seduta utile.