Cittadinanza italiana
Diritti, doveri, identità, partecipazione. Come diventare cittadini italiani
In Italia il moderno concetto di cittadinanza nasce al momento della costituzione dello Stato unitario ed è attualmente disciplinata dalla legge 5 febbraio 1992, n. 91. Nuove norme sulla cittadinanza e dal D.Lgs. 25-7-1998 n. 286 - Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero.
La cittadinanza italiana si acquista iure sanguinis, cioè se si nasce o si è adottati da cittadini italiani.
Esiste una possibilità residuale di acquisto iure soli, se si nasce sul territorio italiano da genitori apolidi o se i genitori sono ignoti o non possono trasmettere la propria cittadinanza al figlio secondo la legge dello Stato di provenienza.
La cittadinanza può essere richiesta anche dagli stranieri che risiedono in Italia da almeno dieci anni e sono in possesso di determinati requisiti. In particolare il richiedente deve dimostrare di avere redditi sufficienti al sostentamento, di non avere precedenti penali, di non essere in possesso di motivi ostativi per la sicurezza della Repubblica.
Si può diventare cittadini italiani anche per matrimonio. La cittadinanza per matrimonio è riconosciuta dal prefetto della provincia di residenza del richiedente.
Per ottenere informazioni sulle procedure per ottenere la cittadinanza, consultare il sito del Ministero dell'Interno.
Per saperne di più, consulta la normativa di riferimento
Legge 5 febbraio 1992, n. 91. Nuove norme sulla cittadinanza
DPR 12 ottobre 1993, n. 572. Regolamento di esecuzione
DPR 18 aprile 1994, n. 362 Regolamento dei procedimenti di acquisto della cittadinanza italiana
D.Lgs. 25-7-1998 n. 286 - Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero.