Un saluto dal Presidente

Novembre 2020
Un saluto dal Presidente

Un caro saluto a tutte le amiche e gli amici emiliano-romagnoli nel Mondo,

sono emozionato e lusingato da questa nuova opportunità che l’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna mi ha concesso proponendomi come Presidente della Consulta degli Emiliano-Romagnoli all’estero.

Eredito una macchina amministrativa e un gruppo di lavoro giovane, efficiente e anche ben rodato per le sfide future. Il lavoro svolto dal Presidente Gian Luigi Molinari e dai vice presidenti Alessandro Cardinali e Annalisa Poggiali Nicelli, insieme a tutti i dipendenti e collaboratori della Consulta, è quindi stato prezioso e cercheremo di dare continuità al lavoro svolto da chi ci ha preceduto.

Lavoreremo con uno sguardo volto alla vecchia immigrazione, coinvolgendo tutte le 90 associazioni disseminate per il Mondo, ma anche alla nuova immigrazione e ai tanti giovani, componenti vitali per la salvaguardia della memoria e il futuro della consulta.

La Consulta riparte in un momento delicato, in cui il Covid ha superato le distanze e la frontiere. In questi mesi state soffrendo molto, perché oltre alla preoccupazione per la salute vostra e dei vostri cari, state subendo il disagio delle restrizioni nei collegamenti aerei. Alcuni di voi hanno avuto lutti e patimenti, cui si è aggiunto il dolore di non poter celebrare i funerali e di abbracciare i propri parenti. Vi siamo e vi vogliamo stare vicini.

Una situazione che impone, alle istituzioni tutte, la necessità di politiche in grado di moltiplicare le opportunità, sostenere le nuove progettualità, garantire sempre e comunque criteri meritocratici nella scelta dell'allocazione delle risorse. Da questo punto di vista anche per la Consulta un ruolo decisivo potrà certamente essere svolto dalle nuove tecnologie e dalle nuove forme di connessione sociale, che consentono sempre più agevolmente di superare le distanze geografiche che ci separano. Dobbiamo dunque cogliere appieno tutte le opportunità che l'era digitale mette a disposizione. A partire dagli strumenti che quotidianamente utilizziamo per le principali attività lavorative o istituzionali.

Un grande abbraccio, per il momento virtuale, a tutta la comunità emiliano-romagnola che vive all’estero. Stiamo tutti lavorando per uscire da questo terribile incubo e se tutti i cittadini e i Paesi lavoreranno per migliorare la salute tutto tornerà a presto la normalità.

A presto.

Marco Fabbri - Presidente della Consulta degli Emiliano-Romagnoli all’estero