Dipartimento di Sociologia e Diritto dell'economia dell'Università di Bologna

Verso un turismo delle radici in Emilia-Romagna. Memorie, immaginario, aspettative e desideri degli emigrati emiliano-romagnoli in Argentina e Brasile per un viaggio ospitale alla scoperta delle origini

PARTNER:

  1. Circolo Emilia-Romagna Di San Paolo (Brasile)
  2. Unión Regional Emilia Romagna de Buenos Aires (Argentina)
  3. Associazione Terra di Mar del Plata (Argentina)
  4. Associazione Discendenti Emilia-Romagna (Argentina)
  5. Associazione YODA APS (Italia)

 

BREVE DESCRIZIONE:

Quando ti penso vorrei tornare” è uno dei brani emiliano-romagnoli più famosi nel mondo, “Romagna Mia” di Raoul Casadei (1974), che rappresenta un inno e un canto d’amore verso la propria terra da parte di tutti coloro che lì ci vivono ma anche, e soprattutto, per coloro che sono andati via.

  • Ma cosa succede nelle comunità emiliano-romagnole d’oltreoceano?
  • Come hanno mantenuto il loro legame con la terra d’origine?
  • Cosa cercano durante i viaggi alla scoperta delle proprie radici o i ritorni temporanei a casa?

 

Di questo e molto altro parla il lavoro d’indagine realizzato da Marina Gabrieli, con il coordinamento del prof. Pierluigi Musarò, grazie a una borsa di ricerca istituita dal Dipartimento di Sociologia e Diritto dell’Economia dell’Università di Bologna.

L’obiettivo principale è quello di indagare sul sentimento di appartenenza degli emiliano-romagnoli e i loro discendenti residenti in Argentina e in Brasile all’Emilia-Romagna e sulle loro aspettative o abitudini di viaggio nei luoghi delle origini. Un focus speciale tratta anche il tema della nuova mobilità, andando a indagare sull’immagine che gli emiliano-romagnoli trasferitisi in suddetti paesi negli ultimi anni hanno del loro territorio di nascita e sulle modalità di fruizione dello stesso in occasione dei ritorni temporanei a casa. 

I risultati dell’indagine si trovano nel video, nel report e nei podcast del progetto che potete scoprire sul museo virtuale MIGRER