LICEO STATALE MELCHIORRE GIOIA - PIACENZA

DALL'ITALIA AL CILE: VEDERE L'INFINITO

Partner:

1. SCUOLA ITALIANA "VITTORIO MONTIGLIO" DI SANTIAGO DEL CILE;

2. UFFICIO ICE AGENZIA DI SANTIAGO DEL CILE;

3. ASSOCIAZIONE EMILIA-ROMAGNA VALLE ACONCAGUA – CILE;

4. SOCIETÀ DANTE ALIGHIERI DI SANTIAGO DEL CILE;

5. ASSOCIAZIONE PIACENZA NEL MONDO.

Descrizione

Il progetto denominato "Dall'Italia al Cile: vedere l'infinito" ha reso possibile a 15 studenti della classe 2^ del Liceo Statale M. Gioia di Piacenza di vivere un'esperienza unica, grazie alla collaborazione con la Scuola Italiana “Vittorio Montiglio” a Las Condes di Santiago del Cile con cui si è organizzato lo scambio scolastico.

Lo scopo principale del progetto è stato quello di mettere a confronto la storia dei due paesi attraverso il contatto inter e infra-generazionale: il soggiorno ha messo in relazione le nuove generazioni (gli studenti delle due rispettive scuole) e gli studenti con le famiglie ospitanti, la maggior parte delle quali ha origini e discendenti italiani. In particolare, il progetto ha mirato a ripercorrere la storia e le tracce degli emiliano-romagnoli in Cile, grazie alla collaborazione con una serie di soggetti che hanno sostenuto il progetto come partner e che sono stati incontrati in loco dagli studenti: l'ufficio ICE Agenzia di Santiago del Cile, l'Associazione Emilia-Romagna Valle de Aconcagua e la Società Dante Alighieri di Santiago del Cile.

Sono state realizzate video interviste a testimoni privilegiati che hanno raccontato la loro storia personale e quella dei propri familiari e avi, innescando riflessioni profonde e importanti fra i ragazzi. Numerose sono state le occasioni dedicate ai racconti di vita e di viaggio.

Inoltre, a Santiago la classe è stata ricevuta presso l’Ambasciata d'Italia dall’ambasciatore e dal console: l'occasione ha regalato un momento di memoria storica altamente significativo molto apprezzato dagli studenti.

Il progetto, che dalla parte italiana si conclude, come programmato, con il convegno finale di restituzione dell'esperienza (26.11.2019), prevede un seguito grazie allo scambio con la classe cilena che sarà ospitata a sua volta dagli studenti del Liceo M. Gioia nel mese di febbraio 2020, a dimostrazione della volontà di consolidare i rapporti e mettere le basi per una relazione destinata a durare.

Essendo la classe di indirizzo scientifico, una particolare attenzione è stata dedicata al tema degli osservatori astronomici: se ne sono visitati due con rispettive lezioni universitarie. Queste due visite sono assimilabili a visite in ambito aziendali vista la peculiarità' disciplinare della scuola.

Per ciò che concerne il mondo delle aziende, vista la giovane età degli studenti, si è preferito optare per il mondo associativo rispetto a quello aziendale/lavorativo. È stato particolarmente significativo l'incontro con l'Ice - Agenzia per il commercio estero italiano, con sede presso l’Ambasciata, che ha fornito uno sguardo di insieme agli studenti: la responsabile dell'ufficio ha illustrato il mercato delle aziende emiliano-romagnole presenti sul territorio cileno e la logica di commercio e insediamento di aziende e spin off italiani che intendono operare in Cile. La descrizione è stata particolarmente esaustiva e ricca di stimoli per capire il mercato per l'import ed export e i rapporti fra Italia e Cile dal punto di vista commerciale. Non sono state, dunque, visitate fisicamente aziende in quanto si è data precedenza al mondo istituzionale e diplomatico (Ice, Ambasciata, Consolato e Istituto Italiano di Cultura) e al mondo dell'associazionismo emiliano-romagnolo in Cile. Le associazioni che sono state intervistate sono state l'Associazione Emilia-Romagna Valle de Aconcagua e l'Associazione emiliano-romagnoli di Angol - Cile.

La complementarità della dimensione culturale (memoriale, della storia degli emigrati emiliano-romagnoli grazie alle associazioni emiliano-romagnole sul territorio cileno) con quella scientifica (osservatori astronomici) e quella diplomatica (Ambasciata, Consolato, Istituto Italiano di Cultura) e commerciale (ICE) ha costituito, così come si era fortemente augurato, la cifra identitaria del progetto, particolarmente ricco e declinato in ogni sua sfaccettatura.

Come fortemente auspicato, il soggiorno presso famiglie cilene ha consentito agli studenti italiani di immergersi nella realtà del luogo: numerose sono state le attività formative, esperienziali, cultuali e scientifiche, le visite e gli incontri con testimoni privilegiati che a vario titolo operano sul territorio cileno. E, soprattutto, è stato possibile fare conoscenze e stringere amicizie che si prospettano durature e riannodare i fili di storie di vecchia emigrazione con giovani protagonisti e futuri cittadini del mondo.

 

Attività collaterali:

Si è tenuto, il 26 novembre 2019 alle ore 17,30, un convegno aperto alla cittadinanza durante il quale è stato possibile dare una restituzione pubblica dell'esperienza. Il dirigente scolastico ha avviato la skype call con la Scuola V. Montiglio di Santiago e durante il collegamento è stato possibile salutare la classe di cileni, la coordinatrice e il preside della Scuola.

Il presidente della Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo, consigliere regionale Gian Luigi Molinari, ha commentato il progetto e la sua riuscita.

Sono seguite le proiezioni di due video: uno che ha raccontato attraverso video e fotografie tutto il viaggio, dalla partenza all'arrivo e un altro con le video-interviste realizzate dai ragazzi agli emiliano-romagnoli in Cile, in particolare ai rappresentanti delle associazioni partner di progetto.

È seguito un breve intervento dell'Associazione Piacenza nel mondo, partner di progetto.

Per la realizzazione di questo evento finale sono state realizzate locandine e video ed è stato organizzato in collaborazione con il bar della scuola.