I. I. S. ARCHIMEDE - SAN GIOVANNI IN PERSICETO (BO)

SAPORI DA RICORDARE, STORIE DA TRAMANDARE

Partner:

1. ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE CULTURALE “NAUFRAGI”

2. AMNESTY INTERNATIONAL (Circoscrizione per l’Emilia-Romagna);

3. ASOCIACION NUEVAS GENERACIONES TERRA DE MAR DEL PLATA - Argentina;

4. U.R.E.R.B.A. UNIONE REGIONALE EMILIA-ROMAGNA DI BUENOS AIRES - Argentina;

5. ASSOCIAZIONE MONDODONNA ONLUS ;

6. SCUOLA “LEONARDO DA VINCI” di BUENOS AIRES - Argentina;

7. SCUOLA “LORIS MALAGUZZI” di BUENOS AIRES - Argentina

Descrizione

Il progetto si è svolto secondo quanto indicato nell’atto di partecipazione al bando. A Buenos Aires sono stati visitati i luoghi significativi della sua storia recente, con particolare riferimento ai seguenti:

Hotel des Migrantes, dove venivano alloggiati i migranti provenienti dall’Europa dopo lo sbarco a Buenos Aires e durante le prime settimane di permanenza in Argentina;

La Boca, secondo porto di arrivo dei migranti e quartiere fondato dai migranti;

La casa del Tango, luogo nel quale è nato il famoso ballo argentino, frutto dell’unione delle diverse tradizioni musicali portate dai migranti italiani, spagnoli, ebrei e tedeschi;

- la caserma E.S.M.A. dove venivano rinchiusi e torturati gli oppositori al regime dittatoriale prima di gettarli nel Mar de la Plata. Fra questi anche molti immigrati o membri delle loro famiglie;

- la sede delle Madres de Plaza De Mayo, simbolo di lotta per la giustizia e per la ricerca della verità sui desaparecidos. Di queste madri fa parte Vera Vigevani Jarach, ebrea italiana fuggita in Argentina durante la persecuzione nazi-fascista. Sua figlia Franca fa parte dei desaparecidos de Buenos Aires.

Durante il soggiorno si è realizzato l’incontro con l’associazione URERBA, partner del progetto, e sono state realizzate le video-interviste ad alcune connazionali figlie di emigrati italiani.

A Mar del Plata sono state svolte le seguenti attività:

- visita alla scuola “Leonardo Da Vinci”, fondata da due coniugi italiani migrati negli anni ’50 e incontro con i docenti e gli studenti con attività di presentazione dei due paesi;

- visita alla scuola “Loris Malaguzzi” e giornata insieme ai docenti e agli studenti della scuola;

- incontro con l’Associazione Terra di Mar del Plata, partner del progetto, per conoscere le attività culturali dell’Associazione. In questa occasione sono state realizzate numerose interviste a migranti italiani di prima, seconda e terza generazione;

- incontro con il Consiglio Comunale di Mar del Plata - Argentina.

Durante le visite alle associazioni e alle scuole di Buenos Aires e Mar del Plata, l’Emilia-Romagna è stata presentata attraverso un video realizzato dagli studenti e, inoltre, dalla degustazione dei prodotti tipici emiliano-romagnoli.

Gli obiettivi indicati nel progetto, ovvero studiare il fenomeno dell’emigrazione degli emiliano-romagnoli e, inoltre, far riscoprire agli emiliano-romagnoli emigrati in Argentina il sapore della loro terra di origine sono stati ampiamente raggiunti e le aspettative sono state ampiamente superate. L’accoglienza degli emiliano-romagnoli è stata indimenticabile e le presentazioni dei nostri studenti hanno suscitato grande interesse e partecipazione.

Nella fase di preparazione al viaggio, sono stati svolti numerosi incontri con le associazioni partner: Amnesty, Mondo Donna, Naufragi e l’argomento trattato era sulla storia dell’emigrazione italiana e sull’attuale situazione migratoria verso l’Italia.

In preparazione alla presentazione dei prodotti tipici emiliano-romagnoli, si sono svolte una serie di lezioni presso alcune aziende locali, per imparare a gestire le degustazioni da effettuare in Argentina.

Una volta rientrati in Italia, è stata svolta la seconda serie di interviste verso migranti di varia nazionalità ora residenti in Italia.

Le due serie di interviste saranno montate in un video nel quale si metteranno in evidenza similitudini e differenze, come previsto nel progetto. Il video sarà presentato al resto della scuola e alla cittadinanza e diventerà strumento di riflessione sui flussi migratori del passato e del presente.