ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE OTTOVOLANTE

TERRITORI D’ARTE IN DIALOGO 2019

PARTNER DI PROGETTO:

  1. RETE DI PROFESSIONISTI E TECNICI DELL’EMILIA ROMAGNA – PROTER (ARGENTINA)
  2. ASSOCIAZIONE NUEVAS GENERACIONES TERRA (ARGENTINA)
  3. ASSOCIAZIONE EMILIANO ROMAGNOLA DELLA PROVINCIA DEL CHACO (ARGENTINA)
  4. ASSOCIAZIONE ER DI CORDOBA – AERCOR (ARGENTINA)
  5. ASSOCIAZIONE EMILIA ROMAGNA DO RIO GRANDE DO SUL (BRASILE)
  6. CIRCOLO EMILIA ROMAGNA DE SAO PAULO (BRASILE)
  7. ASSOCIAZIONE EMILIANO ROMAGNOLA BANDEIRANTE DE SALTO E ITU (BRASILE)
  8. ASSOCIAZIONE EMILIANO ROMAGNOLA DI ARAGUA – AERA (VENEZUELA)
  9. ASSOCIAZIONE EMILIA ROMAGNA DI ANGOL (CILE)
  10. ASSOCIAZIONE EMILIA ROMAGNA PUREN (CILE)
  11. ASSOCIAZIONE EMILIANO ROMAGNOLI EMIGRATI IN URUGUAY – AEREU (URUGUAY)
  12. CENTRO CULTURAL Y ARTISTICO CASA DE PEREZ (URUGUAY)
  13. FUNDACIÓN MAGISTRA – CENTRO DE RECURSOS ITALO RIOPLATENSE (URUGUAY)
  14. ASSOCIAZIONE LABORATORIO155 (BOLOGNA)
  15. GOMMA BICROMATA GALLERIA DELLE ARTI (CASTEL DI CASIO)
  16. ASSOCIAZIONE INTERCULTURALE POLO INTERETNICO – AIPI (BOLOGNA)
  17. ASSOCIAZIONE CHECK POINT CHARLIE (BOLOGNA)
  18. ASSOCIAZIONE TERZO TROPICO (BOLOGNA)

 

Descrizione

Il progetto ha avuto la finalità di favorire in giovani discendenti di emiliano-romagnoli, residenti in Sudamerica (Argentina, Brasile, Cile e Uruguay), la ricerca dell’identità individuale e collettiva nella realtà contemporanea della nostra regione per acquisire, attraverso di esse, nel contatto diretto con le loro radici, strumenti di professionalità e rinnovate ispirazioni artistiche da fondere con la preparazione e la cultura da cui provengono.

Il progetto ha visto la partecipazione di 8 giovani, argentini, brasiliani, cileni e uruguaiani, discendenti di emiliano romagnoli con età compresa tra i 18 e 35 anni con interessi e vocazione allo sviluppo di professionalità in campo artistico, accompagnati da interesse per la cultura e l’approfondimento della conoscenza della lingua italiana.

Gli otto partecipanti sono stati selezionati attraverso un bando pubblicato in italiano e spagnolo. La selezione è avvenuta in una prima fase con la valutazione di curriculum e porftolio personali poi colloqui via Skype, operazioni curate da una commissione nominata dall’Associazione Ottovolante e finalizzate a valutare anche interesse e impegno rispetto all’esperienza proposta.

Il gruppo selezionato degli 8 beneficiari ha messo in luce una grande varietà ed eterogeneità di artisti con formazioni e preparazioni spesso in più campi: dalla fotografia, alla pittura, ai video, alla musica, al canto e al ballo.

Il coinvolgimento di quattro diverse provenienze, pur tutte latinoamericane, ha aperto un primo ambito di confronto tra realtà con caratteristiche culturali differenti tra loro, ma tutti alla ricerca di stimoli che la nostra Regione potesse offrire loro.

Gli otto giovani hanno soggiornato 4 settimane in Regione dal 22 ottobre al 21 novembre 2019.

I ragazzi sono stati alloggiati in 3 appartamenti vicinissimi uno all’altro e in pieno centro storico per offrire la conoscenza della città e permettere tutti i contatti culturali che Bologna offre. Per le attività artistiche i giovani artisti hanno avuto a disposizione per tutto il periodo uno studio fotografico.

Sono state realizzate le seguenti azioni:

  • partecipazione alla presentazione del sito Migrer;
  • visite delle città finalizzate a conoscere mostre, eventi e luoghi d’arte a Bologna, Ferrara, Ravenna, Reggio Emilia, Modena, Parma, Faenza e Rimini e paesi minori di interesse personale od artistico quali Castell’Arquato, Vigoleno e Bobbio, Pavullo, Grizzana Morandi);
  • partecipazione attiva a mostre di alto livello tra cui le mostre di Fotoindustria del MAST a Bologna e la mostra di Picasso al MIC di Ravenna; eventi serate a teatro, concerti e mostre di arte contemporanea a Bologna, Ferrara, Reggio Emilia, Parma e Ravenna;
  • le proposte culturali hanno coinvolto tutti partecipanti favorendo un dialogo fra territori culturali diversificati che hanno permesso ai beneficiari di andare oltre la propria specificità artistica; questo metodo ha creato da subito sinergie e fusioni artistiche molto interessanti insieme a nuove conoscenze di altre realtà associative quali Check Point Charly in un incontro di arte e musica presso la loro sede con presentazioni, proiezioni e concerto dei partecipanti provenienti dal Sud America;
  • le esperienze sono sempre state supportate da una riflessione tesa a ricercare e valorizzare il linguaggio comune dell’arte tra giovani italiani e giovani discendenti provenienti dal Sud America, ricercando similitudini e varietà di ispirazione culturale e di tendenza, ciò attraverso una pratica di incontri con protagonisti della vita artistica di Bologna;
  • incontri specifici, workshop e confronti sono stati offerti contributi al rafforzamento delle competenze artistiche, della conoscenza e della valorizzazione del proprio specifico ambito artistico; visto il percorso dei ragazzi sono stati organizzati incontri con strutture e professionisti legati all’Associazione con i quali sono state condotte le esperienze proposte;

Per l'ambito TEATRO è stata proposta la conoscenza della scuola dell’Attore Sinfonico dell'attore Matteo Belli; 2 beneficiarie del progetto hanno richiesto di frequentare il laboratorio di formazione teatrale;

Per l’ambito MUSICA: è stata proposta la conoscenza e la pratica della Scuola di Musica Popolare Ivan Illich, la possibilità di organizzare Dj-set in vari locali di Bologna, la conoscenza di musicisti e professionisti locali, oltre la possibilità di utilizzo di una sala di registrazione; si è creata un’interessante collaborazione artistica tra borsisti di precedenti progetti dell'Associazione quali Davide Schipani e Angelica Foschi; alcuni partecipanti del progetto si sono rivelati, oltre che artisti visivi o teatrali, anche ottimi musicisti; hanno avuto modo di esibirsi in due occasioni al bar “L’altro spazio” nell’ambito della rassegna “Spazi migranti” e a Check Point Charly.

Per l'ambito FOTOGRAFIA e PITTURA in modo particolare due dei beneficiari sono stati messi in contatto con galleristi locali che hanno mostrato grande interesse e hanno richiesto di visionare le loro opere anche ad evento/mostra terminato, proponendo personali a loro dedicate da programmare;

Per l'ambito DANZA il beneficiario cileno ha mostrato grande interesse per i balli popolari; è stato iscritto alla scuola GABUSI dove ha frequentato i corsi per 3 settimane per imparare balli tipici della tradizione (liscio, vals, polka ecc..) ed è stato messo in contatto con l'Associazione Le violine, che oltre a fornirgli un quadro teorico sui balli popolari, lo ha invitato a partecipare alla festa di paese di Grizzana Morandi e ai loro corsi presso il Graf San Donato.

Nell’ambito delle ARTI VISIVE, dell’AUDIOVISUALE e della FOTOGRAFIA è stata favorita la conoscenza delle gallerie della città anche attraverso il dialogo e il contatto con i galleristi, hanno potuto frequentare il laboratorio di fotografia con Massimo Gennari;

  • attraverso 3 corsi di lingua italiana e cultura durante tutto il periodo del progetto si è contribuito al rafforzamento delle competenze linguistiche (per molti la conoscenza della lingua italiana prima della partenza era minima o assente); un'attenzione particolare hanno richiesto i beneficiari brasiliani per le peculiarità della loro lingua madre; contemporaneamente si sono offerte conoscenze storiche finalizzate a capire le caratteristiche delle varie città capoluogo e notizie sull’attualità socio-culturale e politica;
  • si è offerta la conoscenza delle principali istituzioni, che nel territorio si occupano di diffusione della cultura e comunicazione dell’arte, quali Pinacoteca, MAST, MAMbo a Bologna, in quanto realtà uniche in Italia nell’offerta di esperienze formative professionalizzanti e innovative; gli incontri, oltre a far conoscere mostre e proposte, sono stati finalizzati alla comprensione degli obiettivi di queste istituzioni e del ruolo che svolgono in campo educativo;
  • attraverso la conoscenza e la collaborazione di varie piccole realtà, artisti locali, gallerie e laboratori di produzione artistica che hanno permesso ai ragazzi di esporre, suonare e praticare arte, si è offerta la possibilità di vivere l’ambiente artistico e la cultura in modo intenso e significativo; inoltre per permettere di vivere appieno la città di Bologna è stato predisposto un calendario di tutte le più importanti mostre ed eventi, aggiornato costantemente, che ha permesso di organizzare uscite collettive e anche personali; sono state visitate moltissime gallerie della città e in alcune di esse si sono realizzati incontri con curatori o si è analizzato materiale per la pubblicità e la diffusione delle iniziative;
  • è stato sollecitato e proposto un confronto professionale sul ruolo dell’artista attraverso incontri formali ed informali con i professionisti con cui i beneficiari sono entrati in con tatto; in tali momenti si è avviata una riflessione sul lavoro nell'arte confrontando la realtà locale con quella delle 4 nazioni coinvolte;
  • sono stati organizzati spazi di produzione ed esposizione artistica autogestiti ed aperti al territorio: uno a Casalecchio di Reno dove è stato possibile utilizzare un laboratorio fotografico ottimamente attrezzato, la galleria d'arte “Gelateria Sogni di Ghiaccio” e i locali di via Corticella 104/2 dove si è svolto l’evento/mostra finale “Identità convergenti” il giorno 16 novembre con apertura anche il giorno successivo.

 

Per ogni attività, in tempi concordati è stato effettuato un sondaggio e un controllo su interesse e l’utilità dell’esperienza che ha permesso di calibrare le proposte e adeguarle alle aspettative e alle conoscenze in itinere.

Si sono tenute sessioni di feedback costanti tra i membri dell'organizzazione per prendere in considerazione tutti gli aspetti della quotidianità sia dal punto di vista organizzativo e gestionale del gruppo che da quello della proposta culturale, finalizzate a mantenere alta la comunicazione e l’efficienza ed efficacia delle attività.

Al termine del percorso i borsisti hanno fornito una valutazione finale che stata entusiastica.