Comune di Fornovo di Taro (PR)

L’emigrazione dalle Valli del Taro e del Ceno: storie di famiglie, di operosità e di un’identità mai dimenticata

PARTNER:

  1. AS.PA.PI. Associazione Parma e Piacenza in Francia
  2. Associazione EMILIA-ROMAGNA PARIS
  3. A.E.R.T. Associazione Emiliano Romagnoli Ticino - Svizzera
  4. IL MELOROSA APS (PR)
  5. ASSOCIAZIONE TURISTICA PRO LOCO FORNOVO
  6. COMPLESSO BANDISTICO FORNOVESE "ETTORE ZUFFARDI" APS

 

BREVE DESCRIZIONE:

L’emigrazione delle Valli del Taro e del Ceno è stata caratterizzata dalla partenza per l’estero di tantissimi artigiani i quali, superato un primo periodo di adattamento nel paese di accoglienza, hanno messo a disposizione il loro saper fare introducendo elementi di innovazione tali da consentir loro, non senza fatica, di migliorare la loro posizione lavorativa assumendo ruoli di responsabilità o di mettersi in proprio, rilevando le attività nelle quali erano impiegati.

Molti di loro, dopo aver coltivato il sogno di rientrare nel paese di origine, riuscirono a farlo e dopo una vita di sacrifici all’estero e di risparmio, il ritorno coincise con l’apertura di un’attività economica: una bottega artigiana, un negozio, un’osteria.

Il rientro dall’estero di tante famiglie rappresenta un fatto significativo e diffuso nelle Valli del Taro e del Ceno e
soprattutto per Fornovo che vede queste famiglie ancora attive con le loro attività, aperte grazie ai sacrifici compiuti all’estero: la tenacia e la qualità del saper fare sono stati gli elementi che hanno reso possibile il loro successo.

L’occasione per una riflessione approfondita sul tema dei rientri degli emigranti a Fornovo è stata offerta dalla
pubblicazione del libro "Occhi di Bottega" di Donatella Canali. Il libro ha raccolto la testimonianza della presenza attiva di tanti esercizi commerciali presenti a Fornovo a partire dalla fine del 1800 sino ad oggi mediante interviste, documenti, fotografie e contributi di vario genere. Nell’ottica di valorizzare il recupero della memoria dell’emigrazione dalle Valli del Taro e del Ceno si è quindi proposto un percorso culturale che ha coinvolto la comunità fornovese e le associazioni A.E.R.T. (Bellinzona, Svizzera), AS.PA.PI. (Nogent sur Marne, Francia) ed Emilia Romagna Paris (Parigi).

Il primo evento si è svolto il 3 maggio 2023 a Bellinzona, in collaborazione con l’Associazione A.E.R.T.; in tale occasione è stata presentato il libro "Occhi di Bottega", accompagnato da un momento musicale, denominato “Le fisarmoniche dell’Appennino”, con brani popolari eseguiti dai Maestri Campanini. Il 1° luglio 2023 a Fornovo si è svolto un evento dedicato alla memoria degli emigranti fornovesi che rientrati dall’estero hanno aperto attività ricettive o artigianali a Fornovo (alcuni esercizi sono tuttora aperti) abbinato ad un accompagnamento musical-popolare per fisarmonica e clarinetto denominato “Musica e Nostalgia”. Il terzo evento si è svolto dal 19 al 22 ottobre a Nogent sur Marne (Francia) in collaborazione con le associazioni AS.PA.PI e l’Associazione Emilia Romagna Paris; tale evento ha visto coinvolti il Complesso Bandistico Zuffardi di Fornovo e l'autrice del libro Occhi di Bottega. La presentazione del libro Occhi di Bottega è stata occasione per far conoscere le realtà commerciali ed artigianali gestite e fondate da emigranti Emiliano Romagnoli tuttora attive. Sabato 21 ottobre a Nogent sur Marne vi è stata l’esibizione del complesso bandistico che ha proposto un repertorio dedicato a Verdi e al compositore calestanese Ubaldo Ferrari. Il concerto è stato occasione per festeggiare i 140 anni dalla fondazione del complesso bandistico fornovese. La musica popolare ed i brani per banda hanno rappresentato, e continuano a farlo, un elemento fortemente identitario di ogni comunità nei confronti dei territori d’appartenenza.

Nogent-sur-Marne (Francia): Concerto del Complesso bandistico Fornovese — Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo (assemblea.emr.it)