MOVIMENTO CRISTIANO LAVORATORI EMILIA–ROMAGNA (BO)
Partner di progetto:
- Società Cooperativa Sociale IT2 - ITA
- Scuola Centrale di Formazione - ITA
- FONDAZIONE PRO HUMANE VITAE - ARG
- ANGEER - ARG
- PROTER - ARG
- ASSOCIAZIONE EMILIA-ROMAGNA DI RAMALLO - ARG
- Associazione Giovani Italo-Argentini di Mar del Plata - ARG
- Associazione Amici dell’Appennino Tosco-Emiliano - ARG
BREVE DESCRIZIONE:
Il progetto FeLER si è incentrato sulla realizzazione di 6 percorsi formativi mirati con tanto di esperienze formativo nell’ambito eno-gastronomico. La formazione in aula ha permesso ai 6 giovani partecipanti di origine emiliano-romagnola di acquisire le principali caratteristiche e dinamiche di funzionamento degli enti di Terzo Settore, oltre che le relative normative e il comportamento da tenere sul luogo di lavoro. Le esperienze presso le strutture di CEFAL e IT2 hanno poi favorito il rafforzamento delle competenze apprese attraverso la formazione in situazione.
I partecipanti avevano un’età compresa tra i 22 e i 32 anni, 4 di loro provenienti da Associazioni argentine, mentre 2 da realtà cilene. Il gruppo è stato composto da quattro ragazzi e due ragazze con formazioni accademiche ed esperienze professionali diverse fra loro.
Il progetto si è rivolto in maniera diretta e indiretta a 3 gruppi di beneficiari:
- Giovani Emiliano Romagnoli residenti all’estero individuati da associazioni di Emiliano – Romagnoli nel Mondo: Beneficiari diretti sono 6 diplomati e laureati di età compresa tra i 18 e 35 anni noncompiuti con competenze professionali e/o un percorso di studi nel settore enogastronomico.
- Associazioni di Emiliano – Romagnoli nel Mondo: Le Associazioni di appartenenza dei giovani nel paese di provenienza hanno certamente tratto beneficio dal Programma grazie all’arricchimento di nuove e più approfondite motivazioni e competenze che i giovani partecipanti hanno acquisito durante l’esperienza in Italia.
- Imprese cooperative, associazioni ed enti del Terzo Settore della Regione Emilia – Romagna: Le imprese cooperative, le associazioni e gli enti di Terzo Settore della nostra Regione hanno ancora una volta rivestito un ruolo fondamentale nella buona riuscita del Programma quali strumenti di formazione in situazione, nonché in qualità di veicoli di diffusione dei valori sociali emiliano –romagnoli. Nell’ottica dello scambio di esperienze, tali enti hanno inoltre potuto beneficiare dell’apporto dei giovani partecipanti attraverso lo sviluppo di nuove progettualità in Italia nonché di nuove potenziali iniziative transnazionali capaci di coinvolgere i paesi di provenienza dei giovani.
Al termine del progetto i risultati raggiunti, così come sono stati evidenziati dai partecipanti, ma anche dalle realtà che li hanno ospitati, sono:
1. Rafforzamento delle proprietà linguistiche, storiche e culturali della zona d’origine nelle comunità di corregionali all’estero, sia sotto l’aspetto culturale, che nel favorire rapporti socio economici con la Regione;
2. Ampliamento delle conoscenze e delle competenze, sia per i partecipanti che per le realtà ospitanti, grazie alla creazione di occasioni di confronto e di scambio;
3. Monitoraggio dell’evoluzione del fenomeno emigratorio tramite le esperienze dei giovani appartenenti alle comunità di corregionali all’estero;
4. Valorizzazione dell’associazionismo degli emiliano – romagnoli nel mondo e dei rapporti con i paesi di emigrazione
È opportuno sottolineare come alcuni dei partecipanti, e degli enti ospitanti, hanno visto in questa edizione del Progetto FeLER lo strumento utile per avviare progetti ed iniziative che gli permetteranno di collaborare anche nel prossimo futuro, in un’ottica di scambio e trasmissione di buone pratiche che possa creare valore aggiunto per entrambi i territori.
Infine, uno degli effetti prodotti dal Programma Boomerang è sicuramente quello di aver avvicinato i giovani partecipanti alla loro cultura di origine: tramite una serie di visite e di eventi organizzati in territorio emiliano – romagnolo, i ragazzi hanno potuto scoprire i luoghi di provenienza delle loro famiglie ed approfondire il contatto con le tradizioni e la cultura emiliano – romagnola, anche nell’ottica di una valorizzazione dei nostri prodotti ed eccellenze all’estero.
