Donne tra l’Emilia- Romagna e il Cile. Cucina, memoria e vita.
Domenica 16 DICEMBRE 2018 ore 15,30
Le Domeniche delle Mariette. INGRESSO LIBERO.
L' Associazione delle Mariette di Forlimpopoli propone percorsi di conoscenza e degustazione per recuperare e conservare le tradizioni.
Il territorio dentro la valigia. Donne tra l’Emilia- Romagna e il Cile.
Cucina, memoria e vita. Una ricerca, sul campo, di storie di donne emigrate dall'Emilia-Romagna in Cile, e la loro eredità culturale trasmessa attraverso le generazioni femminili.
con l’Associazione Emilia-Romagna La Serena e l’Associazione Emilia-Romagna di Aconcagua(CILE)
nell'ambito dei progetti di collaborazione fra Casa Artusi e la Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo con il sostegno dell'Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna e il patrocinio del Comune di Forlimpopoli
Intervengono:
Cecilia Corradini- Presidente Associazione Emilia Romagna La Serena-Cile
Paulina Corradini- Coordinatrice progetto
Antonio Canovi- storico della memoria, Associazione – Eutopia Rigenerazioni Territoriali
Mario Spiganti - Antropólogo visuale associato A.I.S.O. (associazione italiana storia orale)
Al termine degustazione a tema
Questo progetto intende far conoscere e valorizzare la storia del fenomeno migratorio femminile dall’Emilia-Romagna, attraverso il racconto delle esperienze di donne emigrate e dei loro discendenti. Questo permette di identificare le caratteristiche di questa migrazione che hanno attraversato le epoche e che sono tuttora presenti e sarà possibile inoltre identificare il “come” e il “ché” è stato trasmesso alle discendenti e si manterrà col passare del tempo.
Il progetto permette altresì di individuare tratti e comportamenti che sono legati ai cambiamenti sociali e a periodi e territori precisi: cosa cambia se si proviene da una grande città o da un paesino?
Che ruolo gioca il contesto geografico nel paese di arrivo?
Come influiscono gli sconvolgimenti politici sulla figura delle donne?
Pertanto, il progetto intende seguire delle genealogie attraverso le storie e le memorie delle loro protagoniste donne (figlie, spose, mamme, nonne, sorelle, antenate). Uno dei fili conduttori è la tradizione gastronomica emiliano-romagnola, il know-how che per antonomasia viene tramandato di madre in figlia: le ricette, gli odori, il saper fare, tutto quello che l’Unesco definisce come “patrimonio immateriale”.
A conclusione del progetto è realizzato un documento video che servirà come restituzione delle storie raccontate alle famiglie coinvolte e alla comunità di emiliano-romagnoli, oltre ad essere materiale utile per diffondere l’eredità culturale dell’Emilia-Romagna nel mondo.