DossiER 5 | L'eredità internazionale del maestro Alberto Manzi
Chi non ricorda la trasmissione Non è mai troppo tardi che andò in onda in Rai dal 1960 al 1968 per insegnare a leggere e a scrivere a chi era analfabeta? Il maestro Alberto Manzi è entrato nella storia italiana come una delle figure più innovative, apprezzate e amate in ambito educativo.
Ma la sua opera non si fermava ai confini italiani, il maestro Manzi dal 1954 alal 1984 si recò in Sud America ogni estate per tenere corsi di scolarizzazione agli indigeni e svolgere attività sociali. Progettò il Piano di Alfabetizzazione per l’Argentina usando la radio e quaderni di diverso colore e scrisse libri, racconti e importanti opere dedicate a queste esperienze.
Nell’ambito delle iniziative culturali che si terranno nel 2022 e 2023 in preparazione dell’anno del Centenario dalla nascita del grande maestro (2024), la Consulta, in collaborazione con il Centro Alberto Manzi, lancia alle Associazioni di emiliano-romagnoli nel mondo la proposta di approfondire l’opera internazionale del grande maestro e dedica questo appuntamento di dibattito alla scoperta dell’eredità, soprattutto internazionale, di una figura amatissima in Italia e in tutto il mondo.
Ne parleremo con:
Leonardo Draghetti – Direttore generale dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna
Alessandra Falconi – Direttrice del “Centro Alberto Manzi” dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna
Massimo Manzi –Information Designer, figlio del maestro Alberto Manzi
I saluti iniziali saranno a cura del Presidente delle Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo, Marco Fabbri.
L’incontro sarà moderato da Gianfranco Coda, Consulta ER nel mondo
L'evento si terrà live e potrà essere seguito sui canali Social della Consulta:
- Pagina Facebook: https://www.facebook.com/ConsultaERnelmondo
- Canale Youtube: https://www.youtube.com/channel/UCVFiR5oh8h4R_DeWdPhzHzA