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  • ER Portlet PageAngela Marino narrata da Tiziana Orsi

    Angela aveva 23 anni e lavorava nello studio di un dentista ad Altofonte di Palermo. Proveniva da una famiglia con sette fratelli e il 2 agosto era arrivata a Bologna con la sorella Domenica: in stazione ad aspettarle c’erano il fratello Leo Luca e la sua fidanzata Antonella Ceci. I quattro sarebbero partiti per una vacanza a Ravenna, dove vivevano Leo Luca e Antonella. Il treno su cui dovevano salire era stato posticipato alle 11 ed erano tutti in stazione al momento dello scoppio. Furono ritrovati morti sotto le macerie.
  • ER Portlet PageAmorveno Marzagalli narrato da Marcella Carbonelli

    Amorveno aveva 54 anni, viveva ad Omegna, in provincia di Novara. In quell’estate del 1980 aveva accompagnato la famiglia al Lido degli Estensi di Ferrara e poi avrebbe dovuto raggiungere il fratello a Cremona con il quale aveva programmato una gita sul Po. Erano dieci anni che il fratello lo invitava ma solo quella volta Amorveno aveva acconsentito. Non voleva lasciarlo solo dopo la morte della madre. La mattina del 2 agosto partì da Ferrara e, dopo vent’anni che non saliva su un treno, si mise in viaggio alla volta di Bologna dove lo attendeva una coincidenza in partenza alle 11.05.
  • ER Portlet PageAntonella Ceci narrata da Andrea Govoni

    Antonella era di Ravenna, aveva 19 anni e si era appena diplomata in chimica con il massimo dei voti. Avrebbe dovuto cominciare a lavorare presso uno zuccherificio. Il 2 agosto era in stazione con il fidanzato Leo Luca Marino ad accogliere le sorelle di lui giunte dalla Sicilia per conoscerla. Sarebbero dovuti tornati tutti assieme a Ravenna per una vacanza, ma il treno su cui dovevano salire era stato posticipato alle 11. Antonella con Angela, Domenica e Leo Luca furono ritrovati morti sotto le macerie.
  • ER Portlet Page object codeEleonora Geraci in Vaccaro narrata da Maria Chiara Sabattini

    Eleonora aveva 46 anni, era di origini palermitane e il 2 agosto era partita in auto con il figlio Vittorio di 24 anni che viveva a Casalgrande di Reggio Emilia. Dovevano andare in stazione a Bologna a prendere sua sorella che veniva dalla Sicilia. Lo scoppio della bomba li ha uccisi entrambi.
  • ER Portlet PageDomenica Marino narrata da Nicoletta Pratella

    Domenica, 26 anni, lavorava come domestica ad Altofonte di Palermo e aveva sette fratelli. Il 2 agosto era arrivata a Bologna con la sorella Angela: in stazione ad aspettarle c’erano il fratello Leo Luca e la sua fidanzata Antonella Ceci. I quattro sarebbero partiti per una vacanza a Ravenna, dove vivevano Leo Luca e Antonella. Il treno su cui dovevano salire era stato posticipato alle 11 ed erano tutti in stazione al momento dello scoppio. Furono ritrovati morti sotto le macerie.
  • ER Portlet PageVittorio Vaccaro narrato da Marcello "Targi" Parmeggiani

    Era nato a Palermo, Vittorio, 24 anni, operaio ceramista, ma viveva a Casalgrande di Reggio Emilia con la moglie e la figlia di 4 anni. Il 2 agosto era partito in auto con la madre Eleonora verso la stazione di Bologna dove dovevano andare ad accogliere una zia proveniente dalla Sicilia. Lo scoppio della bomba li ha uccisi entrambi.
  • ER Portlet PageLeo Luca Marino narrato da Alessandra Baranzoni

    Leo Luca, 24 anni, era originario di Altofonte di Palermo e proveniva da una famiglia numerosa con otto figli. Da 5 anni viveva a Ravenna dove lavorava come muratore e dove aveva conosciuto Antonella Ceci, la sua fidanzata. Il 2 agosto i due ragazzi erano in stazione per attendere Angela e Domenica, le sorelle di Leo Luca con le quali sarebbero tornati a Ravenna per una vacanza. Il treno su cui dovevano salire era stato posticipato alle 11 ed erano tutti in stazione al momento dello scoppio. Furono ritrovati morti sotto le macerie.
  • ER Portlet PageAnna Maria Salvagnini in Trolese narrata da Silvia Brunini

    Anna Maria aveva 51 anni, viveva a Sant’Angelo di Piove in provincia di Padova ed era insegnante in una scuola media. Il 2 agosto era in stazione a Bologna con il figlio dodicenne per accompagnare le due figlie in partenza per un viaggio studio. Lo scoppio li colpì in pieno: Anna Maria morì immediatamente, due figli rimasero feriti, mentre Marina morì giorni dopo all’ospedale di Padova.
  • ER Portlet PageSergio Secci narrato da Maurizio Minghetti

    Sergio era nato 24 anni fa a Terni ma si era laureato al Dams di Bologna. La sua passione era il teatro e il 2 agosto era in viaggio per lavoro verso Bolzano. Era salito sul treno a Forte dei Marmi pensando di arrivare in stazione a Bologna e prendere il treno per Verona ma il treno su cui viaggiava era in ritardo e quindi a Sergio non restava altro se non attendere il prossimo delle 10,50. La bomba scoppiò mentre era in sala d’aspetto. Venne ricoverato in condizioni estremamente gravi all’ospedale Maggiore e morì alle 10,55 del 7 agosto.
  • ER Portlet PageMarina Antonella Trolese narrata da Daniele Castellari

    Studiava al liceo della sua città Marina, che aveva 16 anni ed era di Sant’Angelo di Piove in provincia di Padova. Doveva partire con la sorella di 15 anni per un viaggio studio. Con loro in stazione a Bologna c’erano la madre Anna Maria e il fratello dodicenne. Lo scoppio li colpì in pieno: la mamma morì immediatamente, i fratelli rimasero feriti, mentre Marina riportò gravissime ustioni e morì il 22 agosto all’ospedale di Padova.
  • ER Portlet PageAntonino Di Paola narrato da Fabrizio Venturelli

    Antonino aveva 32 anni, era di Palermo, da 14 anni lavorava per la ditta Stracuzzi, specializzata in apparecchiature elettriche per la segnalazione ferroviaria. Nel gennaio 1980 era stato trasferito a Bologna dove aveva preso una stanza in affitto assieme al collega Salvatore Seminara. Il 9 agosto sarebbe tornato a casa per le ferie. Il 2 agosto era in stazione con Salvatore per aspettare il fratello di quest’ultimo che stava facendo il servizio militare e voleva trascorre due giorni di licenza a Bologna. Il suo treno doveva arrivare alle 10.15, ma era in ritardo e così Antonino e Salvatore entrarono nella sala d’aspetto di seconda classe. La bomba li uccise entrambi.
  • ER Portlet PageSalvatore Seminara narrato da Albertina Malferrari

    Salvatore aveva 34 anni, era originario di Gravina di Catania. Era perito elettrotecnico e da 9 anni lavorava come operaio specializzato nella sede di Bologna della ditta Stracuzzi. Divideva l’alloggio con Antonino di Paola, un collega di Palermo. Il 2 agosto i due erano in stazione per aspettare il fratello di Salvatore che stava facendo il servizio militare e voleva trascorre due giorni di licenza a Bologna. Il suo treno che doveva arrivare alle 10.15 era in ritardo e così Antonino e Salvatore entrarono nella sala d’aspetto di seconda classe. La bomba li uccise entrambi.
  • ER Portlet PageBerta Ebner narrata da Claudia Soffritti

    Berta aveva 50 anni, era nata a San Leonardo in Passiria, in provincia di Bolzano, aveva un fratello e una sorella. Non era sposata e non viveva nel paese natale. Non sappiamo perché il 2 agosto fosse in stazione dove la bomba la uccise.
  • ER Portlet Page object codeRoberto Procelli narrato da Angelo Mauro Caivano

    Roberto aveva 21 anni, era figlio unico e viveva a San Leo di Anghiari, una frazione di Arezzo. Il 13 maggio era partito per svolgere il servizio di leva nel 121° Battaglione di artiglieria leggera a Bologna. Sabato due agosto era in stazione perché stava tornando a casa. E’ stato colpito dallo scoppio della bomba: lo hanno ritrovato nella piazza antistante la stazione vicino ad una cabina telefonica. E’ stato identificato dalla piastrina che portava al collo.
  • ER Portlet PageMauro Di Vittorio narrato da Giampaolo Liberti

    Mauro aveva 24 anni, abitava a Torpignattara, nella periferia romana. Nell’estate del 1980 si era messo in viaggio verso Londra dove sperava di trovare un lavoro. Arrivato in Francia scrisse sul suo diario di viaggio: «Mi permetto pure una colazione e all’una prendo il traghetto. Londra, eccomi. Dover con le sue bianche scogliere mi sta di fronte». Alla frontiera venne fermato e rimandato indietro perché non aveva denaro sufficiente per mantenersi. Fece quindi il viaggio a ritroso e il 2 agosto si trovava in stazione dove la bomba lo uccise. La famiglia e gli amici lo credevano a Londra ma il 10 agosto ebbero la notizia della sua presenza in stazione.
  • ER Portlet Page object codeMaria Angela Marangon narrata da Daniela Bombonato

    Maria Angela aveva 22 anni, era nata a Rosolina, in provincia di Rovigo. Aveva trovato lavoro come babysitter per una famiglia bolognese e appena poteva tornava a casa. Sabato 2 agosto era in stazione per ritornare a Rosolina e lo scoppio della bomba la uccise.
  • ER Portlet Page object codeFrancesco Antonio Lascala narrato da Silvana Conversano

    Francesco Antonio Lascala aveva 56 anni ed era sposato. Aveva tre figli, era appassionato di pesca e viveva a Reggio Calabria con la moglie e il figlio quindicenne. Era stato centralinista alle Ferrovie dello Stato ed era in pensione. Il due agosto stava andando a Cremona per trascorrere alcuni giorni dalla figlia ma il ritardo del treno, oltre tre ore, gli fece perdere la coincidenza delle 11.05.
  • ER Portlet PageVerdiana Bivona narrata da Luana Antonelli

    Verdiana Bivona aveva 22 anni ed era un’operaia. Viveva con i genitori e con uno dei suoi due fratelli a Castelfiorentino (Firenze) dove era nata e la sua famiglia aveva origini siciliane. Il due agosto era in stazione perché stava andando in vacanza sul lago di Garda con due amiche e la figlia di una di loro.
  • ER Portlet PageAngela Fresu narrata da Antonella Colombi

    Angela Fresu aveva 3 anni. Era in stazione con la mamma e due sue amiche perché stavano andando in vacanza sul lago di Garda. L’esplosione le colpì in sala d’aspetto. Maria, Angela e Verdiana Bivona, una delle amiche della mamma, morirono mentre l’altra amica rimase ferita. Con i suoi tre anni Angela è la vittima più piccola della strage.
  • ER Portlet PageMaria Fresu narrata da Anna Vacchi

    Maria Fresu aveva 24 anni abitava a Gricciano di Montespertoli, in provincia di Firenze e la sua famiglia di origine sarda era composta dalla figlia Angela di tre anni, dai genitori e da sei sorelle ed un fratello. Era in stazione con Angela e due amiche perché stavano andando in vacanza sul lago di Garda. L’esplosione le colpì in sala d’aspetto.

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