Perché continuare a prendersene cura..

Infanzia e adolescenza i temi del nuovo ciclo di newsletter

Con questo numero si conclude il progetto di giornalismo civico-partecipativo dell’Assemblea che, nella sua terza e ultima edizione, ha coinvolto 24 associazioni e visto la realizzazione di 6 numeri della newsletter “Percorsi-news”. Sono infatti 6 i numeri e 6 le tappe del percorso che abbiamo fatto insieme e che ha avuto nel tema della ‘cura’ il suo filo conduttore. E di cura continueremo a parlare inaugurando un nuovo ciclo di newsletter che, a partire da maggio, affronterà i temi e le problematiche legate alla cura dell’infanzia e dell’adolescenza.

L’obiettivo sarà quello di approfondire argomenti di interesse per una figura che trova nella cura delle persone di minore età il suo principale compito istituzionale: il Garante regionale per l’infanzia e l’adolescenza. Istituto con la legge regionale n. 13 del 27 settembre 2011 e nominato il 22 novembre dello stesso anno, il Garante è Luigi Fadiga. Suo il compito di vigilare sull’attuazione della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti del fanciullo, di garantirne il rispetto e di prendersi cura dei diritti dei bambini e dei ragazzi presenti nel nostro territorio.

Una ‘cura’ che si traduce nell’ascoltare, nel rappresentare e nel far sentire la voce di una delle fasce sociali più deboli, l’unica rimasta priva di una forma di rappresentanza: quella dei minorenni. Bambini e ragazzi non possiedono strumenti per far conoscere le loro opinioni perché non dispongono di organi di stampa. Non hanno modo di rappresentare i loro diritti perché privi di un sindacato. Non sono in grado di richiederne l’adempimento non solo fisicamente, come nel caso dei neonati o dei bambini molto piccoli, ma anche giuridicamente, come nel caso degli adolescenti.

Da questa angolatura e in questo spirito prende le mosse il nuovo progetto. Ed è così che con cadenza mensile affronteremo temi come il maltrattamento, l’affido, l’ascolto, approfondendone i diversi aspetti. Parleremo del Garante e del suo impegno per vigilare e garantire il rispetto dei diritti di bambini e ragazzi;  andremo a vedere e ad approfondire la normativa e la giurisprudenza di riferimento; cercheremo di capire che cosa è stato fatto e che cosa resta da fare per dare attuazione a quelle previsioni.

Nel rispetto della tradizione di questa newsletter, uno spazio sarà dedicato al contesto emiliano-romagnolo attraverso il racconto delle esperienze di enti e associazioni che a diverso titolo si occupano di persone di minore età. Una sezione della newsletter sarà dedicata ad alcuni testimoni privilegiati che racconteranno le loro buone pratiche per dare voce a bambini e ragazzi.

L’articolo 2 della Convenzione delle Nazioni Unite dice che “Tutti i bambini sono uguali ma ogni bambino è speciale”.  I diritti dei bambini e dei ragazzi saranno al centro del nuovo progetto.

Continua a seguirci!

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