A Bologna contro lo sfruttamento della prostituzione c'è l'associazioneViaLibera!
Tre aggettivi per descrivere ViaLibera.
Conoscenza della realtà di cui ci occupiamo, Ascolto della persona senza giudizio, Presenza amica che accompagna in un percorso di cura di sé.
“ViaLibera dalla tratta dello sfruttamento e della prostituzione”: questa la vostra mission. Come nasce l’idea di operare all’interno di questo settore?
La nostra attività è nata dal desiderio di istituire sul territorio di Bologna un’unità mobile di strada non confessionale rivolta a un target specifico.
Promuovere una maggiore consapevolezza rispetto al tema della tratta attraverso l’arte è l’obiettivo della vostra collaborazione con la Compagnia Teatrale “Le Sorelline”. Cosa porta in scena la pièce "Mille Falene"?
L’unione tra l’associazione ViaLibera e la Compagnia Teatrale “Le Sorelline” ha come obiettivo quello di rappresentare attraverso un mezzo comunicativo ed espressivo diverso le testimonianze di donne che hanno vissuto direttamente l’esperienza della tratta a scopo sessuale. Inoltre, attraverso la pièce "Mille Falene", un pubblico più vasto e non direttamente coinvolto nella realtà del volontariato viene a conoscenza in un modo approfondito del fenomeno della tratta.
Con Unità mobile di strada raccontate in questo numero di Percorsi-news come si costruisce un ponte tra le donne che lavorano in strada e i servizi sociali presenti nel territorio. Quali figure sono coinvolte in questo progetto?
Il nostro gruppo di volontariato è formato da operatori con esperienza nell’accoglienza di persone con disagio sociale, in particolare educatori, un medico, un assistente sociale, una mediatrice culturale, uno psicologo e volontari adeguatamente formati.
Quali sono gli obiettivi di Via Libera Onlus per il futuro?
Uno degli obiettivi che cercheremo di realizzare nel prossimo futuro è entrare a far parte della rete delle associazioni che si occupano di accoglienza e che partecipano alla realizzazione dell’Articolo 18 in materia di diritti e accoglienza di persone richiedenti asilo.