La cooperativa sociale Unicoop tra progetti di qualità e lotta contro la crisi

Quando nasce la cooperativa sociale Unicoop e qual è la sua mission?

Unicoop è una cooperativa sociale specializzata nella progettazione e gestione di servizi sociali ed educativi che opera a Piacenza e nella sua provincia dal 1986. Eroga servizi qualificati per anziani, bambini, disabili e persone in situazione di bisogno o disagio sociale.

Nata per iniziativa di 13 giovani soci fondatori, è cresciuta fino ad impiegare oltre 300 persone tra operatori socio sanitari, educatori professionali, animatori, assistenti all’infanzia, assistenti sociali, infermieri, fisioterapisti e responsabili di funzione.

Unicoop significa “uniti nella cooperazione”. È questa la filosofia di lavoro alla base dell’impresa: offrire qualità dei servizi, efficienza e professionalità, facendosi portatrice di valori autentici come mutualità, solidarietà e partecipazione.

 

Unicoop opera a 360 gradi nel campo del sociale, erogando servizi per minori, anziani e persone in situazione di bisogno o degrado sociale. Quali sono le principali iniziative che vi vedono attivi in questi settori?

Unicoop si occupa di servizi sociali a tutto tondo: l’area anziani comprende servizi domiciliari che offrono alla persona anziana e alla sua famiglia la possibilità di ricevere regolarmente la visita di un’operatrice che si occupa dei bisogni specifici, servizi residenziali o semi residenziali (centri diurni). Nell’ambito della domiciliarità rientra anche il servizio di quartiere, che provvede a contattare e incontrare le persone sole ed affiancarle nell’affrontare i piccoli problemi quotidiani, quali accompagnamento, disbrigo pratiche, spesa a domicilio eccetera. Ci sono poi i Centri Diurni semiresidenziali e le Case di Riposo. Nell’area della prima infanzia, Unicoop gestisce numerosi nidi d’infanzia e spazi bambini nella provincia di Piacenza.

A questi che sono i due ambiti di intervento principali, si aggiungono servizi residenziali per minori e adulti in difficoltà e servizi di sostegno negli istituti scolastici.

 

Unicoop rivolge un’attenzione particolare anche alla formazione. Si è infatti concluso a luglio 2012 un percorso di formazione che ha visto coinvolti 25 operatori nell’ambito del progetto Bambini e anziani insieme. Avete in cantiere altri progetti di questo tipo?

Unicoop è stata promotrice di un percorso formativo, progettato in collaborazione con l’Università Cattolica, incentrato sull’esperienza del centro ABI. L’attività formativa si è svolta da ottobre 2011 a luglio 2012 e si è articolata in 20 incontri tenuti da Elisabetta Musi, docente di Pedagogia sociale, rivolti al personale educativo, assistenziale e sanitario operante all’interno del Centro Anziani e Bambini Insieme a Piacenza. Si è voluto in questo modo promuovere una riflessione approfondita e organica sul Progetto Anziani e Bambini Insieme, prima esperienza in Italia di un centro intergenerazionale in cui convivono un centro diurno, una casa di riposo per anziani e un nido d’infanzia.

L’esperienza proseguirà in altre forme ma secondo l’idea di formazione permanente. Attraverso, ad esempio, consulenze mirate all’équipe di lavoro e auto-formazione.

 

Quali sono gli obiettivi di Unicoop per il futuro?

La crisi morde. Ora la cosa più importante è difendere servizi e posti di lavoro e per farlo si punta soprattutto sulla qualità, vero antidoto alle difficoltà del momento. Prosegue poi la nostra attività di progettazione finalizzata a dare risposte a bisogni emergenti. Quest’anno, per esempio, sperimenteremo per primi un servizio di “Appartamenti Protetti” destinati ad anziani e adulti con bisogni assistenziali leggeri. Se funziona, come noi pensiamo, l’idea verrà riprodotta e ampliata.

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