Il Difensore Civico: una figura istituzionale per la promozione della cultura dei diritti
19.10.2012
In questo senso ritengo che la cultura, e nello specifico la cultura dei diritti di cui mi faccio promotore, rappresenti uno dei principali strumenti per sviluppare tale sensibilità.
Come Difensore civico della Regione Emilia Romagna, pertanto, promuovo e collaboro a numerose iniziative e progetti di educazione alla cittadinanza, rivolti sia alle giovani generazioni sia agli adulti.
Recentemente ho promosso un incontro in occasione del Festival del Diritto di Piacenza, per riflettere sulla convivenza interculturale nella nostra società, a partire dal Tentativo di decalogo per una convivenza interetnica” di Alexander Langer, un testo fondamentale con il quale confrontarsi nella costruzione di un’integrazione aperta e propositiva.
L’ampia partecipazione di pubblico che ha riscontrato questa manifestazione è il segno della necessità crescente di luoghi di confronto ed elaborazione come questi. Nella città educante, infatti, attori e realtà differenti cooperano, ognuno con le proprie competenze, per aprire spazi di partecipazione che coinvolgano anche le persone ai margini della società.
Nel corso del mio mandato ho, perciò, posto come priorità l’attenzione alla tutela e promozione dei diritti delle fasce deboli. Ho aderito alla campagna nazionale L’Italia Sono Anch’Io per il conferimento della cittadinanza italiana ai giovani di origine straniera, ho promosso ricerche e seminari di studio sui Minori Stranieri Non Accompagnati (MSNA) ed è stato realizzato il Codice contro le discriminazioni, un utile supporto giuridico che raccoglie i testi inerenti l’eguaglianza e la lotta contro le discriminazioni, con uno sguardo più attento a quello che anche la Regione Emilia-Romagna ha prodotto fino ad oggi.
Vi sono poi alcuni ambiti specifici per cui non può essere sufficiente l’attività di sensibilizzazione: ad esempio, per alcuni giovani Rom e Sinti del Comune di Reggio Emilia ho attivato un progetto di sostegno alla scolarizzazione che ha reso possibile l’affiancamento educativo e il supporto finanziario necessario.
Un altro aspetto centrale per lo sviluppo di comunità educanti sono i percorsi di formazione alla legalità rivolti agli studenti. Per questo motivo ho promosso il progetto “Il Difensore civico spiegato dai giovani” che ha coinvolto gli studenti di varie scuole secondarie di secondo grado nelle province di Piacenza, Ferrara e Rimini nella realizzazione di messaggi che comunichino il significato della difesa civica e, più in generale, della tutela dei diritti, valorizzando le competenze comunicative degli studenti ed esplorando le potenzialità dei nuovi media.