Auschwitz-Birkenau. 1940-1945

Mostra itinerante a disposizione delle scuole, associazioni, istituzioni, enti, che ne fanno richiesta

Dalla fine della Seconda guerra mondiale, Auschwitz si è progressivamente imposto nel mondo come il simbolo dei crimini del TerzoReich. Più di un 1.100.000 persone visono state assassinate, di cui l’immensa maggioranza erano ebrei provenienti datutti i Paesi dell’Europa occupata dalla Germania di Hitler. Istituito nella primavera 1940 a poca distanza dallacittadina polacca di Oświęcim come campo di prigionia per i polacchi accusati di resistenza, Auschwitz diventa subito il più importante campo diconcentramento della galassia nazista.

Il Mémorial de la Shoah di Parigi insieme all’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna propongono una mostra a vocazione didattica dal titolo “Auschwitz-Birkenau.
1940-1945. campo di concentramento e centro di messa a morte”.
Con i suoi 31 pannelli, avvalendosi di un’accurata cartografia e di una ricca documentazione iconografica, il percorso espositivo ricostruisce la storia del complesso concentrazionario e centro di sterminio di Auschwitz, con un approfondimento tematico sulle deportazioni dall’Italia.
La narrazione proposta è rigorosa sotto il profilo scientifico, ma anche attenta a rivolgersi ad un pubblico ampio, soprattutto ai giovani e al mondo della scuola.

Foto: Ebrei di Ungheria sbarcano a Birkenau da un convoglio di deportazione sotto la sorveglianza di SS. Maggio 1944 © Yad Vashem

Il primo allestimento

In occasione della Giornata della Memoria 2021, con la riapertura dei Musei del territorio, è stato possibile, il 15 febbraio, allestire e aprire al pubblico presso i locali del Museo Ebraico di Bologna, in via Valdonica, “Auschwitz-Birkenau 1940-1945. Campi di concentramento e centro di messa a morte”, mostra del Mémorial de la Shoah di Parigi, che, grazie al sostegno dell'Assemblea legislativa ne ha curato la versione italiana.

La mostra è stata visitabile per un breve periodo, e, data la successiva chiusura, per permetterne una fruizione più ampia, è stata prorogata al 16 maggio, dove, alla riapertura, sarà possibile  prenotare la visita, nel rispetto di tutte le normative anti Covid.

Per maggiori dettagli

 

 

La mostra è stata allestita presso il MEB - Museo ebraico di Bologna, con apertura programmata - salve le restrizioni dovute al contenimento dell'epidemia - dal 15 febbraio al 16 maggio 2021.  Le visite possono essere prenotate dal lunedì al giovedì 10 -18, venerdì 10 -16 in orario continuato, chiuso sabato e domenica, contattando il Museo.

 Si vedano il comunicato in Cronaca Bianca ER del 6 marzo 2021, il comunicato dell'8 aprile 2021 e quello pubblicato in data 28 aprile 2021.

 

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