L'incontro-scontro

Patrimonio

Il Comune di Riccione, in rete con Fondazione Cetacea Riccione; Scuola dell'infanzia Piombino; Scuola primaria Brandi; Scuola primaria Torconca,  lavora al progetto L'incontro-scontro tra l'uomo e il mare

Obiettivi

Prendere consapevolezza che le azioni e le attività dell'uomo hanno un effetto sul naturale corso degli ecosistemi e, in particolare, dell'ecosistema marino dell'Adriatico. L'obiettivo è quello di aumentare la conoscenza degli esseri viventi che abitano l'Adriatico e dei principali processi che regolano il nostro mare. Si vuole evidenziare come le connessioni tra i vari elementi che compongo il mare siano estremamente complesse e delicate, in modo da comprendere come le responsabilità individuali nella propria vita quotidiana e le buone pratiche che si possono compiere (es. raccolta differenziata, risparmio energetico), possono migliorare e mitigare gli effetti dell'impatto antropico su tale ambiente.

Inoltre, verrà trattata la notevole biodiversità del nostro mare che spesso sfugge perché poco visibile per la tipologia dei suoi fondali, e soprattutto i grandi vertebrati come tartarughe, cetacei e squali, che vivono più a largo e che essendo all'apice della catena alimentare sono le specie più minacciate dalle attività antropiche.

 

Attività

SCUOLA DELL'INFANZIA E PRIMARIA

 Come nasce un problema  per il mare e i suoi abitanti a partire dai comportamenti scorretti nella propria quotidianità. Seguire la storia di oggetti di uso comune che una volta "dismessi", arrivano in mare per tante vie ed influiscono sulla vita dell'ecosistema marino.

Si vedano le relazioni delle prime tappe progettuali presso:

la Scuola dell'infanzia Piombino

la Scuola primaria Brandi

la Scuola primaria Torconca

 

SCUOLA SECONDARIA

- Affrontare le problematiche legate allo sfruttamento intensivo delle risorse ittiche che incidono sulla sopravvivenza delle catene a alimentari marine e delle metodologie di pesca sostenibile che possono invece essere adottate per ridurre l'impatto. l problemi locali e globali dei fenomeni erosivi costieri le cui soluzioni spesso provocano danni all'ecosistema marino se non integrate nel -~ modo corretto. l Cambiamenti climatici come fattore di variazione nei cicli naturali degli organismi marini e della biodiversità che caratterizza una determinata area, in questo caso il nostro Adriatico ma che viene piano piano sostituita da specie così dette "aliene".

CONTENUTI

l. Tartarughe

2. Mammiferi marini

3. Squali

4. Habitat marini

Queste quattro tematiche generali, racchiudono in sé una miriade di sotto argomenti (biodiversità, catene alimentari, problematiche di conservazione .... ). In tutte c'è un taglio che inquadra la responsabilità individuale e collettiva della conservazione ambientale e delle specie che può essere attuata tramite le buone pratiche per un vivere sostenibile e rispettoso dell'ambiente, come ad esempio: la raccolta differenziata, risparmio idrico, uso delle energie alternative.

 

Risultati attesi

Attraverso vari strumenti come video, dispense, campioni biologici, modellini, sagome, ecc . si vuole comunicare e diffondere il senso di educazione, rispetto e conservazione dell'ambientale marino, al fine di condurre gli studenti alla responsabilizzazione individuale, a comportamenti corretti e sostenibili verso l'ecosistema marino, soprattutto quello adriatico che è la realtà locale.

 

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