Budrio e il Parco della Rimembranza
Progetto: Budrio e il Parco della Rimembranza: la storia che vive è realizzato dal Comune di Budrio (BO) in rete con: Dir. Didattica di Budrio; IC di Budrio; Istituto per la Storia e le memorie del ‘900 Parri – Emilia-Romagna; AUSER
Obiettivi del progetto:
- conoscere la storia del Parco della Rimembranza di Budrio e, attraverso il monumento ai caduti, il significato di questo luogo per la città. Conoscere le storie dei caduti della Prima e della Seconda Guerra Mondiale ricordati nelle lapidi, costruendo un legame tra ragazzi e caduti; individuare luoghi della memoria nelle frazioni di Mezzolara e Vedrana legati alle storie dei caduti che possono diventare essi stessi testimonianza.
- adottare il Parco della Rimembranza; renderlo vivo con piccole azioni concrete di miglioramento, con l'aiuto di adulti volontari. Costruire legami tra giovani e meno giovani, tra scuola primaria e scuola secondaria inferiore, tra ragazzi budriesi con provenienze diverse, tra ragazzi, cittadinanza e istituzioni, condividendo la storia della nostra Repubblica. Questa adozione del parco è formalizzata anche attraverso l'adesione dei due istituti scolastici al bando MIUR "Le scuole adottano i monumenti della nostra Italia". Un'iniziativa che prevede la produzione di un piccolo video di testimonianza delle attività progettuali e che potrà essere premiato con una targa simbolica. Guarda il video
In via prioritaria si vuol costruire un legame permanente tra i ragazzi e questo luogo della memoria, fondato sulla conoscenza della storia e delle "storie" individuali ad essa intrecciate. Un legame di contenuti ma anche di simboli concreti del rispetto e della cura dovuti a questo luogo. Un legame che possa rimanere vivo anche nel tempo. Questo legame grazie alla condivisione progettuale costruisce e rafforza altre relazioni: tra ragazzi di diverse provenienze, tra giovani e meno giovani, tra studenti, insegnanti e volontari, tra cittadini e istituzioni. Tutti legami fondati sulla condivisione di un patrimonio comune fatto di memoria, storie e luoghi simbolici.
L’Istituto Parri-ER: contribuisce alla progettazione e conduzione di laboratori finalizzati a conoscere le storie dei caduti. In particolare, dopo un momento di condivisione del contesto storico, durante i laboratori:
- le classi di quinta elementare approfondiscono alcune storie di caduti della seconda guerra mondiale, ascolteranno storie di testimoni locali e incontreranno in municipio il Sindaco;
- le classi di terza media studiano alcune storie di caduti della prima guerra mondiale e la storia del monumento con il supporto di studiosi locali (storici, architetti,) che si sono dedicati al monumento
Nella fase operativa del progetto alcuni volontari AUSER affiancheranno i ragazzi nella progettazione e realizzazione di piccoli interventi di abbellimento del parco (pulizia del verde, realizzazione piccole aiuole )
Attività:
Tra la seconda metà di febbraio e i primi di marzo, dopo un periodo di lunga progettazione, si sono tenuti i laboratori nelle classi di 5^ elementare del territorio, 6 a budrio capoluogo, una a Mezzolara e una a Vedrana, con la seguente modalità, per ogni classe:
- un incontro di circa due ore con testimoni locali della seconda guerra mondiale. Partendo dalla visione di un video sulla liberazione di Budrio prodotto dai ragazzi della scuola media qualche anno fa, si è poi affrontato il dibattito, raccontare storie e trasmettere informazioni: cos'è la linea gotica, cosa sono i rastrellamenti, come si viveva e mangiava? come è fatto un rifugio? chi erano i partigiani? e le staffette?
I "narratori" sono cittadini budriesi volontari: Laura Stagni, Carla Palmeri, Antonio Mazzanti e Franco Gatti che nel 1945 erano poco più che coetanei degli studenti di 5^ elementare ed hanno ricordato gli eventi della guerra, la resistenza e la liberazione dal loro punto di vista, portando anche foto dell'epoca e ricordi di familiari che hanno combattuto come partigiani.
Ogni classe ha risposto ai racconti con interesse e domande di volta in volta differenti, ma puntuali. Alcuni ragazzi hanno raccontato testimonianze sentite in casa o storie dei propri nonni e bis nonni.
- è stato poi realizzato un incontro di 1 ora e mezza circa con la sezione didattica dell'Istituto Parri, per passare dalla memoria alla storia: una breve contestualizzazione storica degli eventi, per poi ritornare alla storia di Budrio, attraverso i documenti (foto, lettere, riscontri storici) recuperati nell'archivio dell'Istituto Parri in particolare sui caduti budriesi ricordati nelle lapidi collocate nel Parco della Rimembranza, ma anche partigiani ai quali sono state intitolate vie di Budrio e Mezzolara.
Nella seconda metà di marzo è stata realizzata, in collaborazione con i volontari dell'Associazione AUSER, la messa a dimora di piante nei tre luoghi della memoria: per Budrio il Parco della Rimembranza, per Mezzolara il giardino della scuola, già sede di comando militare tedesco durante il conflitto, e per Vedrana il giardino pubblico vicino all'Asilo Benni, dove nel 1943 cadde una bomba che per miracolo non uccise i bimbi ospiti della struttura. In questo modo la memoria sarà visibile e viva per il 25 aprile. Le attività proseguiranno poi fino al 2 giugno con l'incontro con il Sindaco in Municipio in maggio e con la festa del 2 giungno presso il parco.
Si sono svolte anche attività che hanno coinvolto la scuola media, in particolare 4 classi di 3^:
- con il contributo della ricercatrice budriese Lorenza Servetti sono stati effettuati 2 incontri (2 classi alla volta) di contesto storico sulla 1^ guerra mondiale a Budrio e sulla storia del monumento ai caduti collocato nel Parco della Rimembranza. A seguire è stata effettuata una consultazione del data base di tutti i caduti budriesi elaborato dalla ricercatrice stessa e disponibile on line sul sito del comune. Si veda la relazione sulla lezione di Lorenza Servetti alle classi 3^A, C, D, F .
Istituto Comprensivo di Budrio
Nella seconda metà di marzo è stato svolto il secondo incontro (uno per ciascuna delle 4 classi) per approfondire la biografia di alcuni di questi caduti, per i quali è più ricca la documentazione storica (lettere, fotografie, documenti pubblici, ...).
Per la Festa della Repubblica del 2 giugno si conta di far leggere ai ragazzi alcune frasi sui particolari chè più li hanno colpiti rispetto a queste biografie di caduti della 1^ e 2^ guerra mondiale ricordati nelle lapidi. Durante la consueta festa istituzionale i ragazzi potranno presentare il loro lavoro alla comunità, e per l'occasione sarà collocato nel parco un "testimone fisico" sotto forma di targa, bandiera o altro contenitore con i nomi di tutti i ragazzi.
Di seguito alcune foto della Festa conclusiva del 2 Giugno e dell'inaugurazione dell'installazione a Vedrana con le frasi dei ragazzi, il 4 giugno a Vedrana, per ricordare il bombardamento dell'ASilo D. Benni.