perCorsi di Memoria
Percorsi di Memoria, coordinato da AIPI, mira a rendere partecipi e consapevoli i giovani italiani e di origine straniera della scuola media Gandino degli eventi che hanno segnato il nostro territorio attraverso percorsi di cittadinanza attiva, e a trasmettere alle prossime generazioni informazioni sulla storia del nostro passato perché possano diventare testimoni di questa memoria.
Il Progetto è stato organizzato nella consapevolezza dell’importanza della memoria per le nuove generazioni ed è stato articolato in diversi punti:
- Riflessioni sul tema delle leggi razziali e della Shoah;
- Scrittura di lettere ad immaginari amici ebrei;
- Analisi di poesie che ricordano avvenimenti tragici legati alla guerra;
- Produzione di poesie sulla memoria;
- Raccolta del materiale in un opuscolo per testimoniare il nostro interesse per questo doloroso avvenimento che ha riguardato milioni di persone;
- Toponomastica del quartiere Saragozza e approfondimento sui nomi delle vie dedicate a personaggi che hanno dato un contributo fondamentale alla lotta di liberazione nazionale dal nazifascismo.
Il lavoro è iniziato con uno studio approfondito delle Leggi di Norimberga e delle Leggi razziali che ha portato gli studenti fino a Dachau in Germania. Gli ebrei italiani si erano sempre sentiti parte della nazione italiana e non si aspettavano le leggi razziali. Le testimonianze degli ebrei italiani che nel 1938 erano bambini o adolescenti sono unanimi al riguardo: le leggi contro di loro furono un trauma, soprattutto perché li escludevano dalla scuola. Tale avvenimento fu vissuto dai bambini e dagli adolescenti ebrei come del tutto inaspettato e profondamente ingiusto: venivano espulsi dalla scuola come chi commette qualche grave infrazione, ma non avevano fatto nulla per meritare questa punizione.Il risultato estremo di tali fenomeni fu un evento di portata europea: la Shoah.
Negli ultimi decenni la storiografia internazionale ha collocato la Shoah al centro della storia del ventesimo secolo, come uno dei momenti più cruenti dell’umanità. La Shoah è divenuta, quindi, un evento centrale nella coscienza e nella memoria storica dell’Occidente, un monito per le coscienze di tutti, per il presente e per il futuro.La scoperta dell’orrore che si è consumato nei campi di sterminio ha lasciato gli studenti ammutoliti, attoniti, consci dell’importanza della memoria per le nuove generazioni, affinché ciò che è stato non si ripeta mai più.
Hanno letto il romanzo di Levi: “Se questo è un uomo”. Levi ha utilizzato, nei versi che aprono le memorie del lager, delle parole molto dure, perché terribile era stata la sua esperienza di deportato: sia maledetto chi dimentica, perché perdere la memoria di questa pagina buia della storia vorrebbe dire lasciare all’orrore la possibilità di ripetersi. Infine, ogni alunno della classe ha personalmente provato a ricostruire la realtà che i ragazzi erano costretti ad affrontare durante il periodo della discriminazione. Hanno scritto delle lettere immedesimandoci nella vita di adolescenti che subirono l’espulsione dalla scuola e l’allontanamento dai compagni e dalla normalità. In tal modo si sono sentiti più vicini a loro e, forse, abbiamo compreso meglio la loro paura, la loro rabbia e la loro tristezza.
E' stata realizzata una mappatura della toponomastica dei quartieri e individuazione di tutti i luoghi dedicati ai personaggi dei diversi periodi storici.
- Uscite didattiche con docenti ed esperti per riscoprire e riavvicinare i ragazzi agli eventi storici e ai luoghi della città rendendoli protagonisti del percorso di studio
- Ricerca dei collegamenti alle memorie storiche delle diverse appartenenze degli studenti
- Scambio tra le diverse memorie storiche dei ragazzi di origine italiana e straniera per facilitare la costruzione di un'identità condivisa.
- Studio interdisciplinare tra vicende storiche rappresentate nella toponomastica del territorio e produzione poetico- letteraria, anche in chiave interculturale
- Costruzione di percorsi sul territorio e preparazione di "guide della memoria" per accompagnare gruppi di persone a conoscere e riscoprire la storia dei personaggi a cui sono state dedicate le strade e le piazze delle nostre città (percorsi da utilizzarsi anche in occasione di celebrazioni storiche ad es. legate alla prima guerra mondiale, alla Resistenza, alla recente storia civile)
- Realizzazione di mappe multimediali per comunicare e condividere con la collettività la ricerca realizzata
- Incontri finali di presentazione del Progetto presso la scuola e/o in altre scuole del Quartiere e in Assemblea legislativa in occasione della presentazione finale del Progetto Concittadini. Si veda la presentazione "Poesia e Memoria" realizzata dagli alunni della scuola media Gandino e offerta alla platea dei Parlamenti degli studenti il 19 maggio 2016 presso l'Università di Bologna.
- Diffusione dei materiali prodotti fra le scuole del Quartiere secondo una modalità di educazione fra pari
I video realizzati:
- QUESTA E' MEMORIA DI SANGUE E DI FUOCO: La Resistenza delle donne con le parole e le immagini dei ragazzi della Scuola media “Gandino”.
- MEMORIE: RACCONTI IN MOVIMENTO: Un film animato realizzato dalla classe 3^A deIla Scuola Secondaria di I grado "Fabrizio De André" di Bologna nell'Anno scolastico 2013-2014.