La terra promessa
La terra promessa: mito, viaggio, ricordo è un progetto avviato dal CPIA Metropolitano in collaborazione con un'ampia rete: Associazione Culturale SMK Videofactory, Associazione culturale 'Terre in-forme", Associazione lnterculturale EKS&TRA, Casa editrice Alpina ltinera S.Giustina (BL), Comuni Unione Renogalliera, Comune di MINERBIO, Comune di S.Giovanni in Persiceto, IC Persiceto, IC Minerbio, IC Sanpietro, ISIS Archimede S.Giovanni in Persiceto.
Viaggiare, spostarsi da un luogo all'altro è radicato nell'inconscio collettivo dell'essere umano. l motivi del viaggio sono molteplici ma fondamentalmente partono da due impulsi basilari: la necessità e la curiosità. La curiosità ha mosso l'uomo verso le scoperte di nuove terre ed orizzonti. La necessità di avere una vita migliore ha mosso l'uomo a lasciare la propria terra d'origine per cercarne di nuove e più ospitali. Nel corso della storia molte sono state le migrazioni di massa attraverso i vari continenti e molte altre sono tuttora in corso. Tutto ciò ha lasciato e lascerà tracce profonde nella memoria collettiva. Perciò il viaggio come metafora della vita è una delle caratteristiche ricorrenti in tutte le culture, ed è stato spesso il motivo ispiratore per molti scrittori e poeti, dai mitici viaggi di Erodoto a quello ultraterreno di Dante. Il viaggio come metafora e come momento forte che caratterizza la vita degli studenti dei nostri corsi, provenienti dalle più disparate aree geografiche della terra e arrivati in Italia con i mezzi e sogni più disparati, ha ispirato le attività che caratterizzano questo progetto. Il CPIA metropolitano realizza percorsi di istruzione per far acquisire agli adulti e ai giovani-adulti, italiani e stranieri, conoscenze e competenze necessarie per esercitare la cittadinanza attiva, affrontare i cambiamenti del mercato del lavoro e integrarsi nella comunità. Il nostro Istituto lavora soprattutto nell'ottica di favorire l’innalzamento del livello d'istruzione al fine di facilitare l'inserimento nel mondo del lavoro, ponendosi come luogo aperto d'incontro, scambio e confronto tra mondi e culture diverse, per promuovere idee e pratiche di cittadinanza ottimali. Il progetto nasce dalla riflessione sull'importanza di proporre attività di formazione che aiutino gli studenti nell'assunzione di responsabilità e nello sviluppo di capacità critica, nel progettare consapevolmente il proprio futuro e favoriscano i processi di inclusione. Abbiamo privilegiato perciò forme di apprendimento attivo e cooperativo, non finalizzate solo all'acquisizione di conoscenze, ma anche alla padronanza delle competenze e delle abilità personali, che stimolino l'autonomia di pensiero e le capacità progettuali, consapevoli che è soprattutto la mancanza di reciprocità a vanificare ogni slancio di comprensione.
Gli obiettivi didattici individuati sono:
- Produrre testi di vario tipo adeguati ai diversi contesti.
- Riconoscere e descrivere i beni del patrimonio artistico e culturale anche ai fini della tutela e conservazione.
- Utilizzare le tecnologie dell'informazione per ricercare e analizzare dati e informazioni
- Comprendere gli aspetti culturali e comunicativi dei linguaggi non verbali
- Orientarsi nella complessità del presente utilizzando la comprensione dei fatti storici, geografici e sociali del passato, anche al fine di confrontarsi con opinioni e culture diverse.
- Analizzare sistemi territoriali vicini e lontani nello spazio e nel tempo per valutare gli effetti dell'azione dell'uomo.
- Esercitare la cittadinanza attiva come espressione dei principi di legalità, solidarietà e partecipazione democratica.
- Considerare come i diversi ecosistemi possono essere modificati dai processi naturali e dall'azione dell'uomo e adottare modi di vita ecologicamente responsabili.
- Progettare e realizzare semplici prodotti anche di tipo digitale utilizzando risorse materiali, informative, organizzative e oggetti, strumenti e macchine di uso comune.
- Orientarsi sui benefici e sui problemi economici ed ecologici legati alle varie modalità di produzione alle scelte di tipo tecnologico.
- Affrontare il tema delle differenze (fra le storie individuali, differenze di ruolo e posizionamento, di punto di vista e opinione) , in particolare sottolineando l'importanza dell'alterità (nelle sue diverse forme) come un vero e proprio patrimonio da tutelare e conoscere.
- Approfondire il tema del diritto alla mobilità e delle categorie normative ad esso connesse (asilo, rifugiato, accoglienza)
- Affrontare la memoria come un processo in continua costruzione, a cui tutti possiamo partecipare, che crea rappresentazioni collettive e localizzate, contrasti, identità.
Il progetto si articola seguendo due percorsi che si intrecciano:
- La scrittura e il ricordo
- La madre terra da mito e risorsa a stereotipo
ATTIVITÀ
LA SCRITTURA E IL RICORDO
In questo primo percorso il viaggio viene proposto attraverso il suo ricordo fermato attraverso varie forme di comunicazione (film, documentari, diario, poesia)
Si vedano la presentazione In viaggio e la sintesi del lavoro svolto
- Laboratorio su una festa legata alla migrazione: il "Thanksgiving day". Visione del documentario "Native America before European Colonization" di Thomas Oklahoma. Svolto nel mese di novembre 2015 coinvolgendo 3 classi per un totale di 45/50 studenti di varia nazionalità e età. Per questa attività è stato realizzato un piccolo video di documentazione.
- Storia dell'agricoltura: lezione "Le migrazioni di piante e animali" con attività di semina di mais e grano. Svolto nel mese di novembre 2015 coinvolgendo 3 classi per un totale di 45/50 studenti di varia nazionalità e età. Si veda la presentazione Migrazione di uomini e semi, realizzata al termine di questa fase.
Nel corso delle lezioni il viaggio è stato proposto attraverso il suo ricordo fermato attraverso varie forme di comunicazione (film, documentari, diario, poesia).
- Laboratorio "La poesia, i racconti, le parole" condotto dal poeta Gassid Mohamed dell'associazione EKS&TRA, con produzione finale di un testo poetico. Realizzato nei mesi di marzo-aprile 2016 coinvolgendo 2 classi per un totale di 30 studenti di varia nazionalità e età.
Di seguito quanto realizzato dagli studenti:
Si vedano gli elaborati prodotti dai partecipanti.
Si veda anche la pagina web dedicata da EKS&TRA alle attività svolte.
- il laboratorio sulle emozioni
“Le parole sono passaporti. Permettono di esplorare i meandri di una cultura e di entrare a farne parte. Ma danno anche l’opportunità, quando si impara a padroneggiarle, di offrire il proprio contributo per rendere più ricca una società.” E’ il poeta olandese di origine irachena Al Galidi che parla della sua convinzione, maturata con l’esperienza, in un’intervista di Chiara Zappa del 7 aprile 2016.
Le parole come passaporto di un’altra tappa del viaggio: il laboratorio sulle emozioni ha permesso, attraverso uno scambio delle emozioni più forti come la paura, il terrore, le speranze, di conoscere meglio ogni elemento del gruppo che si è confrontato, mettendosi in cerchio, con i sentimenti altrui. La costruzione di un “lapbook” ha ampliato la gamma delle emozioni esprimibili differenziandole per intensità. Partendo dal ricordo i partecipanti hanno usato le parole per raccontare emozioni passate e presenti espresse in liberi pensieri scritti. La parola come passaporto li ha portati lontano, attraverso la lettura di poesie di Siyabonga A Nxumalo, Ai Qing, Mohamed Iqbal, Gibran Khalili Gibran, Martha Medeiros e lo stesso Mohamed Gassid che conduceva il laboratorio di poesia: siamo andati in Sud Africana, Cina, Pakistan, Libano, Brasile, Iraq, abbiamo scoperto parole nuove e ritrovato parole conosciute con le quali gli studenti sono stati guidati, dalla mano esperta di Gassid Mohamed e Roberta Sangiorgi, dell’associazione Eks&tra, a comporre le loro poesie.
Il percorso è iniziato a febbraio ed è terminato ad aprile. Si veda il video che racconta l'attività.
- Lettura di brani del libro "la Maga Circe" ed.Aipinia itinera di G. Alpagotti, un 'autobiografia di un emigrante italiano in terra africana. Incontro degli studenti con l’autore. Produzione finale di un testo narrativo. Svolto nel mesi di febbraio e aprile 2016 coinvolgendo 3 classi per un totale di 45/50 studenti di varia nazionalità e età. Guarda il video dell'attività svolta
- La Storia della comunicazione umana lezione "Dal papiro a Facebook". Svolto nel mese di dicembre 2015 coinvolgendo 3 classi per un totale di 45/50 studenti di varia nazionalità e età. Per questa attività è stata realizzata un'apposita presentazione.
- Laboratorio di manualità: "La carta a mano". La carta viene presentata sia come strumento di comunicazione che come materiale. Al termine dell'esperienza è stato chiesto agli studenti di produrre un testo regolativo che indichi come progettare e realizzare fogli di carta a mano. Svolto nel mese di dicembre 2015 coinvolgendo 3 classi per un totale di 45/50 studenti di varia nazionalità e età. Guarda il video dell'attività svolta.
- La storia delle migrazioni-lezione, conversazioni, visione di documentari, in collaborazione con Ass.Cult SMK Videofactory, e film sul tema. L’incontro principale si è svolto il 14 aprile coinvolgendo una intera classe. Si veda il fotoracconto.
LA MADRE TERRA DA MITO E RISORSA A STEREOTIPO
In questo secondo percorso il viaggio viene proposto attraverso il mito della terra come risorsa vitale per l'uomo cercata e troppo spesso abusata.
- La storia dell’agricoltura e salvaguardia ambientale e sviluppo sostenibile. Visione e discussione del film "Terra madre” di Ermanno Olmi. L’attività è stata realizzata nel mese di aprile 2016 con 3 classi per un totale di 45/50 studenti di varia nazionalità e età. Il tema è quello della terra come materiale, si approfondiranno le proprietà dell'argilla, un materiale terroso, riconosciute dall'uomo fin dalle più antiche civiltà: i Sumeri, la utilizzarono fra le altre cose, come base per incidervi la prima scrittura della storia. Oggi, nuove conoscenze hanno enormemente l miti dell'argilla: la storia dell'umanità è 'impastata con l'argilla' come testimoniano molti miti. Nella saga mesopotamica di Gilgamesh si legge di una divinità che con l'argilla dà forma agli umani. Anche nella Bibbia si dice che "il Signore prese la creta, la plasmò e con un soffio diede vita all'uomo". Nella tradizione ebraica, d'argilla sono plasmati i Golem, esseri informi che prendono vita grazie a una formula magica; la leggenda del Golem di Praga, una statua d'argilla costruita nel Cinquecento perché proteggesse gli Ebrei dalle persecuzioni, ha ispirato molte opere letterarie e cinematografiche.
- Laboratorio di ricerc-azione dei miti della dea madre nella storia dell'arte e nella letteratura, di ieri e oggi, nel bacino mediterraneo e nelle aree di provenienza degli studenti, attraverso letture e ricerche nel web.Realizzato nel mese di aprile 2016 ha coinvolto 3 classi per un totale di 45/50 studenti di varia nazionalità e età. Si veda la presentazione Terra madre
- Laboratorio di ricerc-azione sugli stereotipi femminili nei media italiani e in quelli dei paesi d'origine degli studenti, attraverso la visione di spot televisivi/ film o video musicali.
- Laboratorio di "creative thinking" applicato all'apprendimento di una lingua straniera (italiano e inglese). Agli studenti in coppia o piccolo gruppo è stato proposto un mito/stereotipo trovato nelle due precedenti attività e attraverso le tecniche proprie del "creative Thinking" da rivisitare per produrre testi per canzoni, slogan pubblicitari, jingle radiofonici.
- Laboratorio di ceramica: "Progetta e realizza il tuo mito". Realizzazione di un oggetto in argilla con produzione di un testo regolativo che indichi come progettarlo e realizzarlo. In collaborazione con dell’Associazione culturale “Terre in-forme”nel mese di aprile 2016, ha coinvolto 3 classi per un totale di 45/50 studenti di varia nazionalità e età. Si veda il video che racconta i laboratori svolti.
- Uscita didattica (un sabato tarda mattinata e pomeriggio di fine maggio o inizio giugno 2016) presso la casa laboratorio dell'Associazione culturale "Terre in-forme" in via Tombetto16 Valsamoggia (BO). Guarda il video